Ultimo round nella partita dell'As Roma

02/07/2010 alle 14:57.

IL SOLE 24ORE - Trattative serrate tra UniCredit e la famiglia Sensi per cercare un accordo prima del 5 luglio.A quattro giorni dal termine finale i legali della famiglia Sensi e della banca di Piazza Cordusio sembrano ancora distanti dal tentativo di conciliazione e i nodi sul tavolo restano gli stessi: il prezzo e la struttura dell’operazione.

UniCredit avrebbe offerto di azzerare il debito della Italpetroli della famiglia Sensi rilevando il restante 51% della società ancora non posseduto – e a cascata l’As Roma -, lasciando alla famiglia immobili per circa 20 milioni di euro. Una proposta che per Rosella Sensi non sarebbe sufficiente: per fare un passo indietro ci vorrebbero almeno 100 milioni. Oggi e per tutto il fine settimana i legali saranno al lavoro per tentare l’intesa in extremis. Intanto, ieri nella capitale il deputy di UniCredit, Fiorentino, è tornato sul tema mostrando un cauto ottimismo. “Speriamo che si trovi un accordo, ci sono gli avvocati che lavorano”, ha detto, aggiungendo che altrimenti toccherà all’arbitro decidere sulla controversia.

Lo stesso Fiorentino ha poi sgombrato il campo dall’ipotesi che la banca abbia affidato un incarico ad un advisor per cercare un compratore dell’As Roma (si parlava di Rothschild). “Non c’è nessun mandato ufficiale”, ha detto Fiorentino, “se entriamo in questo film ci porteremo il problema di chi ingaggiare”. “Abbiamo un rapporto con tutte le investment bank tra cui la Rothschild”.