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EPOLIS (M.DE SANTIS) - Nessun assente, prima lezione e la visita della preside. Il primo giorno di scuola a Trigoria è trascorso così, allinsegna di una apparente, forzata, voluta, desiderata ma anche auspicata normalità. Tutti in campo alle 9, prima che il caldo rendesse la seduta un autentico supplizio: lavoro di riattivazione fisica e un circuito tecnico. Unora e mezzo, dopo quasi due mesi di meritate vacanze, può bastare.
normalità. Tutti in campo alle 9, prima che il caldo rendesse la seduta un autentico supplizio: lavoro di riattivazione fisica e un circuito tecnico. Unora e mezzo, dopo quasi due mesi di meritate vacanze, può bastare. Alle 10.30, con un tempismo ai limiti della perfezione,Rosella Sensi ha fatto il suo ingresso a Trigoria. Trenta minuti di colloquio con la squadra: tutto andrà avanti come prima, il senso del messaggio lanciato ai giocatori. Un "continuerò a essere sempre il vostro punto di riferimento" che fa il paio con quanto dichiarato, alluscita da Trigoria, da Perrrotta: "La presidente è tranquilla e lo siamo anche noi."
Dopo i giocatori, è stata la volta dei dirigenti. Faccia a faccia individuali e, alla fine, collettivo con Gian Paolo Montali, Daniele Pradè, Bruno Conti e Cristina Mazzoleni. Il messaggio è stato lo stesso recapitato
alla squadra: si va avanti insieme, nessun cambiamento in società e nelle strategie immediate. Almeno fino a
quando Rosella Sensi resterà reggente. Alle 13 in punto, due ore e venti minuti dopo il suo arrivo, la presidente ha lasciato il Bernardini.
Nel pomeriggio a Trigoria hanno lavorato Rosi, Okaka e Faty, assenti dall'allenamento mattutino per sostenere le normali visite mediche di inizio stagione. Insieme a loro si sono sorbiti unoretta di lavoro supplementare Adriano e Simplicio. I due brasiliani, in buona compagnia, hanno rilasciato le prime dichiarazioni della stagione a Roma Channel. Adriano ha promesso che "ci sarà da lavorare" e di voler
"vincere la Supercoppa", Simplicio si è detto felice "di poter giocare insieme a tanti campioni", Perrotta non ha fatto mistero "di sperare di chiudere la carriera a Roma" e Pizarro non ha nascosto "di volersi rifare rispetto
alla scorsa stagione".
A Mexes, uscendo da Trigoria, è scappata una mezza promessa ai tifosi: "Lo sapete che qui sto bene". In ritiro, forse, si parlerà finalmente di rinnovo. A proposito di mercato, la parola dordine è sempre la stessa: autofinanziamento. Domani Pradè dovrebbe volare a Milano e incontrare di nuovo lInter per Burdisso. Una soluzione per il ruolo da vice-Riise potrebbe essere Juan del Flamengo, terzino sinistro con passaporto spagnolo.