Tra incontri e comunicati, una vicenda lunga più di un anno

06/07/2010 alle 05:00.

IL ROMANISTA - 28 MAGGIO 2009 Paolo Fiorentino, deputy ceo di Unicredit-Banca di Roma, convoca Rosella, Silvia e Cristina Sensi, chiedendo garanzia per il rientro del debito dopo il mancato pagamento della prima rata prevista (130 milioni). Dopo due giorni Compagnia Italpetroli rende noto di aver nominato Mediobanca come advisor per gestire la situazione debitoria nei confronti del ceto bancario.

12 NOVEMBRE 2009  Il gruppo Angelini in un comunicato conferma la «serietà dell’interessamento del gruppo per il rilancio della Roma calcio mediante un importante investimento nella stessa, come testimonia il fatto che Francesco Angelini abbia incontrato esponenti di importanti gruppi bancari per un preliminare scambio di vedute». Lo stesso comunicato smentisce però che il gruppo Angelini abbia fatto alcuna offerta per acquistare la Roma. 
 
18 NOVEMBRE 2009  Unicredit in tribunale il gruppo Italpetroli per ottenere l’annullamento del bilancio 2008 della holding della famiglia Sensi. Il giorno dopo Rosella Sensi convoca una conferenza stampa e annuncia di voler chiedere i danni a Unicredit. «L’atto di impugnare il bilancio è ingiustificato». La questione dei pignoramenti sarà demandata all’arbitrato. 23 NOVEMBRE 2009  In Campidoglio si incontrano Rosella Sensi, Unicredit, Mediobanca e il sindaco Alemanno. Il clima è definito «gelido» dallo stesso sindaco, che aveva tantato una mediazione. 27 NOVEMBRE 2009  Francesco Gaetano Caltagirone dichiara di non voler entrare in alcun modo di non essere interessato né alla Roma né al nuovo stadio. 21 GENNAIO 2010  Nominato il collegio arbitrale che dovrà dirimere il contenzioso tra la famiglia Sensi e Unicredit. Il presidente sarà Cesare Ruperto. Il collegio sarà completato dagli arbitri già scelti dalle parti e cioè Enrico (Unicredit), professore all’Università di Tor Vergata, e il giurista Romano Vaccarella. 3 GIUGNO 2010  L’arbitrato dovrà dirimere tutta la questione legata al debito di Italpetroli nei confronti di Unicredit. Alla vigilia della prima udienza, Italpetroli emette un comunicato per rispondere ad alcune indiscrezioni di stampa che riferiscono di un possibile fallimento di tutta l’azienda. Le indiscrezioni vengono definite «prive di fondamento».
4 GIUGNO 2010  Unicredit risponde al comunicato Italpetropli con una nota attraverso la quale smentisce le «gravi insinuazioni contenute nel comunicato stampa diffuso da Italpetroli». Dopo due ore di discussione, intanto, la prima udienza di arbitrato viene rinviata al 23 giugno. 23 GIUGNO 2010  Dopo tre ore di udienza nello studio del professor Cesare Ruperto, nel corso del quale vengono avanzate diverse ipotesi di conciliazione, le parti decidono di incontrarsi il 5 luglio. 30 GIUGNO 2010  Proseguono a ritmo serrato gli incontri tra le due parti per trovare un accordo prima del 5 luglio. 3 LUGLIO 2010  Rosella Sensi incontra Gianni Letta.