Tifosi arancioni, birra bionda e scarpini fosforescenti

06/07/2010 alle 07:08.

IL ROMANISTA (P.MARCACCI) - 10 I tifosi olandesi Non è soltanto per il fatto che arruolano, almeno a giudicare dalle inquadrature, il più nutrito esercito di belle figliole (e belle signore); è che l’arancione risalta più di ogni altro colore, chiazzando gli spalti di allegria. La birra, però, è in prevalenza bionda, senza parrucca.

9 Le immagini dell’accoglienza di Felipe Melo a Rio De Janeiro  Premesso che qualunque eccesso va censurato e che nessun giocatore dovrebbe aver bisogno di girare scortato, ci sembra di aver capito che i tifosi brasiliani non condannano tanto gli errori tecnici e comportamentali, condannano l’atteggiamento nei loro confronti e quella mancanza di umiltà che, di fronte a storiche e dolorose sconfitte, hanno invece avuto giganti del calibro di Zico, Socrates, Junior, Falcao, Ronaldo...

8 I tatuaggi di Abreu  Sono ormai tanti i giocatori trapuntati di simboli e geroglifici vari; il capellone uruguaiano però da’ al suo look, a metà tra “Easy rider” e l’assalto finale alla villa di Tony Montana in “Scarface”, un tocco personale,da hyppie del calcio, come fosse stato catapultato in Sudafrica direttamente da un’altra epoca. Peraltro, oltre al rigore scucchiaiato contro il Ghana, suo era stato anche il goal della qualificazione in Costarica.

 

7 Le frasi di Tabarez in panchina  Al di là della questione tattica, che ce lo fa’annoverare di diritto tra i
tecnici passatisti e più guardinghi del mondiale, in questa rassegna è apparso come un grande motivatore, uno capace di infondere ai suoi ragazzi una sicurezza ed una tranquillità più forti della squadra stessa e della sua esperienza. Forse il miglior motivatore del mondiale, basta riguardarsi il modo in cui ha catechizzato la squadra prima dei rigori del quarto di finale.


6 Le interviste di Torres  Vive un momento difficile a livello fisico e di conseguenza tecnico, non è finora mai risultato decisivo in un mondiale che per i suoi può diventare leggendario; eppure parla da leader, come uno che rappresenta il gruppo, che lo protegge anche. Meriterebbe uno squillo, tra semifinale e chissà cos’altro.
 
5 Il parlarsi addosso  Non c'è bisogno di spiegazione, col diminuire delle partite.


4 Il baffo di Tombolini  Zitto zitto, nella sua crescita finto-incolta, nel suo sale e pepe sgraziato, sta rubando la scena alla basetta della Guerra di secessione. Cosa abbiamo fatto di male?
 
3 Il faccione di Platini  Più presente e presenzialista di Emanuele Filiberto di Savoia non lo si vede mai quando si discute di arbitri ed altri argomenti imbarazzanti per Uefa e Fifa. Manda avanti Blatter, in questi casi. Ecco perché non è lontano il giorno in cui gli farà le scarpe.
 
2 Certi scarpini  Inguardabili nella misura in cui sono fosforescenti. Rimpianto di pelle nera e pantofole d'oro.
 
1 La capigliatura di Nishimura, arbitro di Olanda-Brasile Ne parliamo solo ora perché abbiamo avuto altre voci da recensire e perché ci sono voluti giorni per riprenderci dalla scoperta che, in materia, si può fare peggio di Civoli.