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IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Falsa partenza. Era tutto pronto con fotografi, televisioni e sciarpa dordinanza per il primo bagno di folla dellImperatore. Adriano, invece, a Fiumicino non è arrivato. Lo farà oggi, in ritardo di 24 ore sulla tabella di marcia. Motivazione? Quella ufficiale recita «problemi burocratici legati al passaporto del figlio». Ora, come sia riuscito a risolverli di domenica è un mistero: limportante, però, è come allorizzonte non ci sia nessun caso. Avvisata la società giallorossa, il brasiliano che atterrerà questa mattina alle ore 7,25 ha già fatto sapere che si presenterà regolarmente al centro sportivo Fulvio Bernardini in giornata, per sottoporsi alla prima seduta di allenamento. Come a dire: «lerrore è stato il mio, ho preso degli impegni che intendo mantenere».
A Trigoria, dopo un primo leggero turbamento, hanno apprezzato il gesto e lo attendono. Per farsi perdonare, lattaccante ha in serbo una prima sorpresa: seguendo la dieta stilata dallo staff medico giallorosso, si sussurra che avrebbe perso 4 chili. Chi invece non ha problemi di linea è il connazionale Fabio Simplicio che ieri è regolarmente sbarcato a Fiumicino. Sorridente e disponibile, il centrocampista ha manifestato il suo entusiasmo per la nuova avventura: «Sono felice di esser qui. Loccasione della mia vita? Lo è, sicuramente. Essere in una grande squadra è per me motivo di grande soddisfazione. Sono arrivato per far parte della storia positiva della Roma». Poi rivela: «Se ho sentito qualcuno? No, ho solo mandato un messaggio a De Rossi, prima dei mondiali, mandandogli un in bocca al lupo per linizio della competizione». Infine, un pensiero alleliminazione del Brasile dai mondiali: «Mi ha rattristato, mi sarebbe piaciuto vedere la Seleçao in finale».
Per due brasiliani in arrivo, un altro che invece ha le valigie pronte da tempo: si tratta di Baptista. Quello dellOlympiakos nei suoi confronti, è più di un semplice interessamento: i greci sono infatti disposti a offrire 6 milioni per assicurarsi il cartellino. La Roma è daccordo, resta da convincere il giocatore più incline a trasferirsi in Premier League o nella Liga. Chi invece aveva accettato la proposta giallorossa era Clemente Rodriguez. Retroscena: nei giorni scorsi largentino aveva detto sì (cerano da limare solo dettagli) al contratto triennale propostogli dal club capitolino. Restava solo il problema (di non facile soluzione) di trovare una sistemazione allestero per Barusso e poi sarebbe stato tesserato. Venerdì la nuova norma emanata dal Consiglio Federale della Figc - che ha ridotto il numero degli extracomunitari da due a uno - ha gelato la Roma. La notizia ha preso alla sprovvista oltre che lagente del giocatore, Hidalgo, anche Burdisso che di Rodriguez è molto amico (il terzino è stato testimone di nozze di Nicolas). Non resta che sperare nella (remota) possibilità che la normativa entri in vigore da gennaio come proverà a chiedere la Lega nel prossimo Consiglio Federale.