
CORSPORT - «Non smetterò mai di lottar per questa maglia storica ». Dice così un coro della Curva Sud che risuona tutte le domeniche tra le tribune dellOlimpico. Ripercorrere la storia di una maglia come quella della Roma, in effetti, è un po ripercorrerne gli 83 anni di storia. PRIMORDI -La scelta fondamentale rimane quella fatta nel 1927, quando lAlba Audace, il Roman e la Fortitudo Pro Roma, si fusero per dar vita a ununica squadra. I colori scelti furono quelli simbolo della città, il giallo e il rosso e la maglia riprese in tutto quella del Roman:
PRIMORDI -La scelta fondamentale rimane quella fatta nel 1927, quando lAlba Audace, il Roman e la Fortitudo Pro Roma, si fusero per dar vita a ununica squadra. I colori scelti furono quelli simbolo della città, il giallo e il rosso e la maglia riprese in tutto quella del Roman: maglia rossa con colletto a V giallo, calzoncini bianchi e calzettoni rossi con bordi gialli. In pratica quella che per 83 anni è stata la maglia ufficiale della Roma. In epoca fascista, inossequio al regime, viene introdotta una casacca completamente nera in alternativa a quella rossa e sul petto, allaltezza del cuore, viene cucito il primo stemma della Roma, il cerchio con allinterno le lettere ASR intrecciate. La prima maglia, a parte i vari scolli (a girocollo, a V, con o senza colletto, con i laccetti o con i bottoncini), rimane pressoché invariata per tutti gli anni Quaranta e Cinquanta. Nei primi anni Sessanta il rosso si fa sempre meno scuro e nel 1966 comincia labitudine di usare, per le divise estive, le magliette Lacoste, con linconfondibile coccodrillo nascosto sotto lo stemma sociale.
RIVOLUZIONE -E a metà degli anni Settanta però che avviene la rivoluzione con lintroduzione dei primi sponsor tecnici.Nel 1978 il presidente Anzalone incarica il grafico Piero Gratton di disegnare un nuovo logo per la Roma. Nasce il lupetto stilizzato che accomunerà la Roma per ventanni e che proprio questanno ricomparirà sulla seconda maglia. Nel 1978 compare una stravagante maglia arancione, mentre lanno successivo è quello della casacca rossa con sfumature giallo allarancio sulle spalle e le maniche bianche. Negli anni Ottanta avviene il ritorno alla classica maglia rossa con collo giallo, con la novità dello sponsor sul petto. Il 1983 è lanno delle prime novità dal punto di vista dei materiali: la maglietta della Roma è perforata sullo stile delle divise indossate dai giocatori di football americano, mentre nel 1990 viene presentata la prima maglia in poliestere.
Sono anni di cambiamenti repentini:si passa dalla maglia larga con i laccetti sullo scollo a V del 1994/95, a quella concettualmente opposta della stagione 2000/ 01: maglia aderentissima e a girocollo. Si dice inoltre addio (è il 1997) al lupetto di Gratton per lattuale stemma con la lupa che sormonta le tre lettere ASR. Il ritorno in Champions League vede la Roma indossare maglie mai viste come quella metà rossa e metà arancio del 2001/02 o quella rossa con maniche arancio del 2002/03. Altre stravaganze riguardano la maglia verde indossata in Coppa Italia nel 2005/06 o quella bronzo che ha fatto da terza divisa nel 2006/ 07. La prima maglia, invece, cambia solo nei dettagli: rossa con inserti gialli, perché quella è la tradizione della Roma. La sua maglia storica.