LEGGO (F. BALZANI) - Il cartello Vendesi può essere finalmente affisso. Da oggi lAs Roma è ufficialmente sul mercato.
Laccordo raggiunto l8 luglio scorso è stato infatti firmato e controfirmato ieri a Milano dai vertici di Italpetroli e Unicredit e inviato via fax a Roma al presidente del collegio arbitrale Cesare Ruperto. Una soluzione che cancella i debiti della holding della famiglia Sensi portando tutti gli asset del gruppo nelle mani della banca (in cambio di una buonuscita da 30 milioni in beni immobili).
E che, soprattutto, spalanca le porte ad un nuovo futuro per la Roma. Ci sono volute quasi tre settimane perché la lettera dintenti sfociasse in un accordo vincolante. Un ritardo causato da alcuni dettagli fiscali, ma soprattutto dalle problematiche nate intorno alle deleghe che spetteranno a Rosella Sensi nel Cda di Newco Roma.
La società, controllata al 49% da Unicredit e al 51% da Italpetroli e presieduta dal professor Zimatore, che controllerà lAs Roma in attesa di nuovi acquirenti. La ricerca è affidata alla Banca Rothschild che sta sondando già da alcune settimane il mercato in cerca di investitori in grado di coprire il valore del bene (circa 140 milioni) e di garantire un futuro solido alla squadra. Lobiettivo è dare un nuovo nome alla proprietà del club entro linizio di novembre. Nel frattempo la Sensi continuerà a gestire il club, ma ogni sua decisione dovrà passare al vaglio della banca.
Difficile, in ogni caso, che la Roma trovi un nuovo proprietario prima della fine dellanno. Ci sono dei tempi tecnici da rispettare, ma soprattutto cè la necessità di verificare tutte le possibili offerte. In prima fila cè ancora Francesco Angelini che nelle prossime settimane presenterà unofferta ufficiale. La sensazione però è che la Rostchild preferisca una soluzione straniera, che garantirebbe un prezzo dacquisto superiore ai 140 milioni.
E in questo senso linteresse più concreto è rappresentato dal fondo arabo Aabar, primo azionista di Unicredit (detiene quasi il 4,99%). In attesa di sviluppi lattuale proprietà continuerà a lavorare sul mercato.
Dopo aver concluso il riscatto di Burdisso e la cessione di Baptista (allOlympiacos) Pradè cercherà di chiudere laffare Behrami. Il West Ham ha accettato lo scambio alla pari con Doni. Ora resta da convincere il portiere brasiliano.