CORSPORT (P. TORRI) - Burdisso, Bellini, un esterno alto, una serie di cessioni. Questo il programma di mercato che il direttore sportivo Daniele Pradè dovrà completare entro il 31 agosto. E potrà cominciare solo dopo che questa mattina avrà preso conoscenza di quello che la nuova situazione societaria potrà mettergli a disposizione. Che, di sicuro, non può che essere anche un minimo in più rispetto a quello che aveva sino alla firma sulla conciliazione. I nuovi rapporti convergenti e costruttivi tra la reggenza Sensi e Unicredit, non possono certo far pensare a chissà quali investimenti, ma consentono di immaginare un prossimo futuro in cui non sarà unimpresa ai confini della realtà quella di riscattare Nicolas Burdisso dallInter come da espressa priorità espressa da Claudio Ranieri prima di partire per le vacanze.
Ora, del resto, le prossime scadenze in entrata potrebbero essere anche anticipate per dare concretezza alla dichiarazione di intenti delle parti, valorizzare la Roma. Da un punto di vista tecnico, c’è un solo modo, costruirla più forte e in grado di affrontare competitivamente le tre competizioni, più la Supercoppa, che l’attendono nella stagione che verrà.
ESTERNO SINISTRO -Per avere chiarezza su Burdisso si dovrà probabilmente attendere la fine del mese, cioè quando il giocatore rientrerà dalle vacanze post-mondiali, anche se le due società già in settimana torneranno a sentirsi. Prima Pradè cercherà di risolvere la questione delvice Riise, il mancino di riserva. Non ci fosse stata la marcia indietro sugli extracomunitari, con la nostra Federcalcio che deciso di tornare alla possibilità di un solo tesseramento all’anno (Adriano), Pradè avrebbe già risolto avendo da un po’ di tempo l’accordo con Clemente Rodriguez l’argentino visto pure ai Mondiali. Ora, senza fretta, dovrà cercare un’alternativa. La più accreditata, al momento, è quella che porta a Bergamo, a Gianpaolo Bellini, da sempre all’Atalanta, in odore di rinnovo in nerazzurro, ma pure a disposizione, come ha dichiarato, per non lasciarsi sfuggire un’opportunità come la Roma. La Roma vorrebbe dare in cambio Loria (il nuovo tecnico dei bergamaschi Colantuono lo conosce bene avendolo avuto a Siena e al Torino), l’ingaggio del centrale 650.000 euro annui, potrebbe diventare un po’ meno ingombrante alla fine di agosto quando due mensilità saranno già scadute.
ESTERNO ALTO -E’ un’operazione che si potrà fare soprattutto se la dirigenza romanista sarà riuscita a piazzare giocatori come Julio Baptista, Cicinho e Doni, se non altro per il peso specifico notevole che i tre brasiliani hanno sul monte ingaggi del club giallorosso. Vendendoli, ma anche trovando situazioni in prestito, la Roma potrebbe pensare a prendere un esterno alto duttile, in grado di garantire un’alternativa a Taddei e non solo. Piace, e non è un mistero, lo svizzero Behrami del West Ham, così come l’ivoriano Ebuè dell’Arsenal. Operazioni che hanno un costo di sette-otto milioni. Ma se siriuscisse a vendere, allora...
