LEGGO (F.BALZANI) - «Mister, ma siamo sicuri che sta preparazione regge?». La domanda arriva direttamente da un tifoso. Ma intorno a lui sono in molti ad annuire. Il destinatario della domanda tanto franca quanto inaspettata è, ovviamente, Claudio Ranieri. La risposta del tecnico è secca e stizzita: «Sono 25 anni che faccio questo lavoro. Dovete fidarvi di me».
I dubbi però restano. Non solo nella testa dei tifosi, ma anche in quella dei calciatori. A ventiquattro ore dalla fine del ritiro infatti i giallorossi hanno lavorato quasi esclusivamente con il pallone (una preparazione tecnica quindi). Quasi nulla la parte atletica che di solito rappresenta la fase più importante nel pre-campionato. Niente fondo. Poco, pochissimo lavoro di potenziamento. E se Taddei si dice «entusiasta perché il calcio è divertimento», Perrotta è quantomeno sorpreso: «È il primo anno che facciamo una preparazione completamente differente rispetto al passato. Vedremo che effetti avrà».
Per ora i risultati non sono dalla parte di Claudio Ranieri e Riccardo Capanna, preparatore atletico della Roma. Le amichevoli con Brunico e Alto Adige hanno messo in mostra una squadra lenta, con poco smalto. Soprattutto in calciatori con una struttura muscolare importante come Adriano, Totti e Mexes. Capanna però non ha dubbi: «Il calcio sta cambiando quindi seguiamo una preparazione con variazioni di ritmo continue e molto meno fondo. Ecco perché sin dal primo giorno lavoriamo con il pallone. Il giocatore durante la preparazione deve anche divertirsi». Sarà.
Nel frattempo la Roma si sposterà a Bolzano dove domani sosterrà lamichevole con gli arabi del Al-Sadd poi due giorni di pausa e laereo per Parigi dove i giallorossi svolgeranno il triangolare con Bordeaux e Paris Saint Germain.