Roma-Burdisso a Philadelphia

24/07/2010 alle 11:51.

CORSPORT (P. TORRI) - Il progetto Burdisso va avanti. E prevede, dal punto di vista ro manista, una conclusione, come spiegheremo, a Philadelphia, negli Stati Uniti. Il progetto va avanti, è vero, con un po’ di fatica, disponibilità economica che è quella che è, ma un passettino alla volta, si arriverà a dare a Claudio Ranieri quello che ha chiesto, Nicolas Burdisso,



Dunque, il progetto Burdisso. Dopo le dichiarazioni del giocatore e del suo procuratore che non hanno mai nascosto nè la ferma intenzione di tornare alla Roma, nè tanto meno che con la Roma c’è già un accordo per un contratto quadriennale da circa due milioni e mezzo a stagione e, anche, dopo due incontri tra Marco Branca e Daniele Pradè che se non altro sono serviti a limare un po’ la differenza tra la richiesta interista e l’offerta giallorossa, ora il progetto pre­vede due nuove tappe. La prima è prevista il prossimo ventotto luglio, a Milano, in occasione del varo del calendario del prossimo campionato. In quell’occasione ci sarà, molto probabilmente, un nuovo incontro tra Branca e Pradè. Propedeutico all’incontro che dovrebbe essere quello risolutivo, quello tra il giocatore e la dirigenza dell’Inter. E questo potrebbe avvenire a Philadelphia. Il ventinove luglio, giorno in cui l’argentino è stato convocato, direttamente negli States dove l’Inter andrà a fare una tournèe precampionato. Quel giorno, con la mensilità di luglio già scaduta che consentirebbe alla Roma di aggiungere altri trecentomila euro all’ulteriore rilancio per avere il sì del l’Inter ( l’affare si dovrebbe chiudere tra i sei e i sei milioni e mezzo), potrebbe essere quel lo decisivo per la fumata bianca di Burdisso alla Roma. Che il primo agosto, o pochi giorni dopo, do vrebbe ripresentarsi a Trigoria da romanista al cento per cento. 



BAPTISTA -
Si dice, si sussurra, si mormora, che Julio Baptista si sia convinto a di re sì alle offerte greche del l’Olympiacos. Dopo il sì alla sua fidanzata, pronunciato ieri a Madrid, il brasiliano avrebbe concesso il bis. Con soddisfazione di tutti, dal suo procuratore Alessandro Lucci alla Roma. Se il sì sarà confermato, la Roma potrà tornare a trattare con la dirigenza del club greco che non più tardi di una decina di giorni fa ha spedito un fax con un’offerta scritta per il giocatore, offerta che era di quattro milioni. Cifra che la società giallorossa non considera ancora congrua, avendo, per motivi di minusvalenza, l’obbligo o quasi di vendere il brasiliano intorno ai sei milioni. Se i greci faranno un ulteriore sforzo, l’accordo si potrà trovare intorno a poco più di cinque milioni di euro. Soldi che poi la Roma sarebbe intenzionata a reinvestire in un esterno alto (per il vice Riise si deciderà con cal ma e spendendo poco, possibil mente niente). Il nome più gettonato in questo momento rima ne quello dello svizzero-albane se Valon Behrami del West Ham. Anche se la società giallo rossa potrebbe anche aspettare la fine del mercato e prenderlo con la formula del prestito oneroso, formula che praticamente è stata inventata dalla società giallorossa.