CORSERA (D. BERSANI) - La partenza è una falsa partenza. Anzi, rinviata. Ieri poteva (doveva) essere il giorno del ritorno del neo acquisto Adriano a Roma e invece non è andata esattamente così. Il brasiliano che il club giallorosso ha prelevato dal Flamengo il mese scorso, ha infatti dovuto posticipare di ventiquattro ore il suo arrivo a causa di problemi burocratici - questa almeno la versione pervenuta da Rio de Janeiro - legati alla doppia firma sul passaporto del figlio.
«Nessun mistero», si sono affrettati a chiarire ieri dalla società giallorossa: appena messo al corrente del disguido, l’attaccante ha chiamato subito i dirigenti della Roma, comunicando che avrebbe raggiunto la Capitale nella prima mattinata di oggi per poi dirigersi a Trigoria, dove sarà atteso dagli allenatori che dovranno occuparsi della sua complessa preparazione fisica. Adriano, com’è noto, è apparso notevolmente sovrappeso il giorno in cui venne presentato ufficialmente al pubblico romanista allo stadio Flaminio. Poco male, allora, perché l’Imperatore sbarcherà presto e «non esistono motivi per creare casi». Tutti dunque a elogiare la sua solerzia nel risolvere il contrattempo di domenica, sperando sia la volta buona. Con lui, oltre ad Adriano Junior, dovrebbero arrivare la fidanzata Amanda Parga e l’inseparabile mamma, Dona Rosilda.
Nessun fuori programma invece per quanto riguarda Fabio Simplicio, molto meno divo e più previdente, giunto a Fiumicino come da copione. «Voglio contribuire a far vincere la società giallorossa. Per la mia carriera la Roma rappresenta una grande occasione e non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura», ha detto il nuovo parametro zero giallorosso, appena sbarcato dal volo AF1504 San Paolo-Parigi-Roma. Il 31enne ex centrocampista del Palermo è stato accompagnato nelle sue prime ore romane dal team manager della società giallorossa Scaglia e ha già avviato contatti con i suoi prossimi compagni di squadra:
«Ho sentito De Rossi: ci siamo scambiati qualche messaggio con i telefoni cellulari prima del Mondiale per augurarci buona fortuna a vicenda. Giocare a Roma insieme a campioni come Daniele è una grande soddisfazione».
Quella cominciata oggi, intanto, potrebbe essere una settimana importante per il mercato. Prima di tornare a trattare con l’Inter lo spinoso caso relativo al riscatto del difensore argentino Burdisso (la Roma ha proposto 3, 5 milioni, i nerazzurri ne hanno «sparati» 10), bisognerà far cassa. Su Julio Baptista (seguito da Tottenham e West Ham, mentre nelle ultime ore sta circolando pure l’ipotesi Manchester City, altro club inglese) il direttore sportivo Daniele Pradè spera che si possa sviluppare una piccola asta, anche se, al momento, il club più seriamente interessato alla «Bestia» rimane l’Olympiacos Pireo.
Una soluzione, quella greca, che perà risulta essere poco gradita al calciatore (desideroso di giocare in Inghilterra) ma che potrebbe fruttare una cifra vicina ai 7 milioni di euro, da destinare immediatamente all’acquisto dell’argentino. Nel frattempo la Roma non prenderà in considerazione le avances della Juventus per Mexes. Più avanti, semmai, si tornerà a parlarne.
