
CORSPORT (P. TORRI) - Kombat 2011. Come vuole look e slang di questi tempi, aggressivo, traspirante, elasticizzante, tecnologiche, tessuto da centotrenta grammi al metro quadro, fresche, morbide, roba che se provi a tirarle lo vedono anche se stanno ascoltando la partita alla radio. Eccole le nuove maglie della Roma per la prossima stagione, quelle che dovranno dimostrare come il merchandising sia una di quelle voci che nel bilancio di una società possono ancora puntare il grafico verso lalto.
PROTAGONISTI -Giocatori che, ieri, sono stati, tutti, dal primo allultimo, i protagonisti nella giornata del taglio del nastro per le nuove maglie dellaRoma. Cinque gruppi di giallorossi che si sono divisi, giusti giusti, i dieci Romastore ufficiali dove è andata in scena una presentazione che, giustamente, aveva il suo occhio del ciclone nella nuova divisa di gioco della prima, autentica, Roma di Claudio Ranieri. Alla stampa era stato dato appuntamento in uno di questi punti vendita romanista, quello di via Appia Nuova dove sono arrivati, con qualche minuto danticipo rispetto al previsto, Adriano, Riise, Rosi e Julio Sergio già di tutta maglia e pantaloncini vestiti che dopo hanno fatto tappa anche allo store di via Sestio Calvino. Gli altri quattro gruppi erano composti da Totti, Brighi, Menez, Cassetti e Pigliacelli (piazza Colonna e via Merulana), Mexes, Perrotta, Lobont, Cicinho (via di Torrevecchia e via della Bufalotta), Vucinic, Simplicio, Andreolli e Pena (via Cesati e via Govone), Taddei, Okaka, Cerci e Guberti (via Alimena e Valmontone).
RIISE -Autografi, foto, sorrisi tanti.Parole poche. Le più interessanti sono arrivate da John Arne Riise, tornato bianco che è un mistero della natura, felice per il matrimonio a New York, con una grande voglia di Roma e vincere:«A Roma sto benissimo. Voglio prolungare il mio contratto, sarei felice di poter chiudere la mia carriera con questa maglia, non ho mai pensato neppure per un attimo di andare via. La Roma è un grande club. La prossima stagione vogliamo vincere, a cominciare dalla Supercoppa. Serve un vice Riise? Prendiamo Ashley Cole... Al di là delle battute, va bene prendere un mancino, io sto bene e conto di giocare tanto, ma nel corso di una stagione è anche vero che non si può sempre stare al top». La voglia di Roma di Riise è quella di Aleandro Rosi:«A Siena ho fatto bene, ora voglio ripetermi con la maglia della mia Roma. E la mia occasione, darò tutto». Infine Julio Sergio che addirittura ha detto che era stufo di stare in vacanza:«Eravamo tutti stanchi di essere a casa. E lora di ricominciare. Sarà una stagione dura però abbiamo una squadra che può regalare delle belle soddisfazioni ai tifosi. Dobbiamo dare il massimo. Non è una Roma brasiliana, è una squadra con grandissimi giocatori che possono giocare in qualsiasi squadra del mondo e sono contento che giocano con me nella stessa squadra. Adriano preferisco averlo come compagno che contro».