GASPORT (M. CECCHINI) - Rap, rapine, rapporti che non si rompono, perché le radici se vuoi crescere devono durare per sempre. A raccontare la Banlieue 94 di Parigi, la difficile periferia dove Jeremy Menez è cresciuto e a cui ha dedicato il suo numero di maglia, più che i monosillabi del talento francese ci pensano la cronaca nera e i video di You Tube.




