Ranieri in ritiro si coccola il "nuovo" Menez

20/07/2010 alle 12:07.

IL TEMPO - Saluti, abbracci e pacche sulle spalle. Il bar dell'area vip del ritiro non sarà Teano, ma ospita incontri che non possono lasciare indifferenti gli storiografi romanisti. Bruno Conti si affaccia e ritrova Roberto Pruzzo, il compagno di tante battaglie memorabili che adesso ha un debole

Menez non è ancora , Conti o Pruzzo ma potrebbe scrivere pagine importantissime della futura storia giallorossa. Magari, come nel primo test stagionale, anche da centrocampista. Ranieri, dopo aver usato in passato parecchio bastone, è passato alla carota: «Bravo Jeremy... vedi che così recuperi il pallone». Nella testa di tutti c'è il tridente atomico, ma forse la situazione che intriga maggiormente Ranieri è lo spostamento del francesino sulla linea dei centrocampisti. Se Menez studia da centrocampista, Pizarro non ne ha assolutamente bisogno. Anche per il cileno, sempre assente sul campo dall'arrivo a Riscone, solite razioni di palestra e fisioterapia. La situazione, comunque, resta sempre «sotto controllo».

Così come l'affaticamento mattutino di Cerci e lo scontro di gioco nel pomeriggio tra Vucinic e Simplicio. Seduta pomeridiana con qualche novità rispetto alle precedenti: divisione in due gruppi e una parte di allenamento incentrata sulla resistenza.