Questo è proprio l'Adriano che sognava la Roma

10/07/2010 alle 11:25.

GASPORT (A. CATAPANO) - «Sembra un altro...». Non ancora la metà, ci vorrà più tempo. Anche se — giurano — è già calato parecchio. Capita sempre quando si riprende l’attività: tra la prima e la seconda settimana i grassi vanno via che è una bellezza. Sta rispettando la dieta, sta lavorando sodo. Non si risparmia, suda, brucia. Sembra un altro e invece è proprio Adriano.

È lui o non è lui? Quasi una settimana di allenamento. La concluderà oggi, avrà la domenica di riposo. Come Fabio Simplicio e Rosi. , il secondo riscattato dalla Dinamo Bucarest, si è aggiunto al gruppetto solo giovedì, ma pure lui sembrava non vedesse l’ora di ricominciare. Ecco, l’impressione che ha dato Adriano in questi primi giorni di chilometri e sudore è proprio questa: che aspettasse da tempo questo momento, riaccendere il motore, fare i primi giri, sentire le gambe all’inizio imballate, poi cominciare a rispondere, il dolore gradualmente sparire, il fiato resistere sempre più a lungo. Chi lo sta osservando da vicino — il collaboratore tecnico Paolo Benetti, il Manrico Ferrari, ma anche Daniele Pradè e Gian Paolo Montali — ha la stessa identica impressione: che Adriano non vedesse l’ora di mettersi alle spalle anni di guai e brutti pensieri, con pochi squarci di luce dentro zone d’ombra lunghissime. «Siamo molto soddisfatti — dicono a Trigoria —, Adri sta facendo di tutto per ripagare la nostra fiducia, finora la scommessa è vinta».

Buone maniere È presto ancora, certo. Ma in questi giorni di Adriano colpisce anche l’umiltà: ha un passato da cancellare, d’accordo, ha crediti da conquistare, ma è pur sempre l’Imperatore, non un ragazzino appena promosso dalle giovanili. E allora il suo comportamento è particolarmente apprezzato: educato, disponibile ad ascoltare, mai una parola fuori posto, rispetta gli orari, se esce fa il bravo e al rientro citofona, molto spesso si limita a cenare con Fabio Simplicio e i dirigenti. A tavola — raccontano — se arriva prima il suo piatto aspetta diligentemente che arrivi anche gli altri prima di iniziare. Ma in quanti lo fanno al giorno d’oggi?

Che coppia... Non è un nuovo, è l’Adriano felice, libero, convinto di un tempo. Quando sfondava le reti. Fabio Simplicio gli sta dietro, lo segue anche negli allenamenti extra cui l’Imperatore è costretto ogni giorno. Oggi arriverà Ranieri, domani sera alla spicciolata tutti gli altri, lunedì comincia la stagione 2010-11. Sarebbe carino guardare Adriano mentre aspetta i compagni, mentre guarda dalla finestra se è arrivato Francesco, l’amico con cui parlare, confidarsi, scherzare, confrontarsi. Segnare, soprattutto. Sono una bella coppia, no?