Quel piglio da condottiero di Francesco

15/07/2010 alle 06:19.

IL ROMANISTA (M.BIANCHINI) - Nel giorno della partenza verso il ritiro di Brunico, è cominciata la nuova avventura della Roma. E’ tempo di riflessioni per il tifoso romanista. Non vogliamo chiamarlo il viaggio della speranza e neppure della certezza, ma indiscutibilmente di rassicuranti prospettive che trovano fondamento nella solida

Ecco il vero segreto della Roma, forte dei suoi collaudati meccanismi, ricca di esperienza per tentare di nuovo la scalata dei sogni. Il forte incitamento espresso dal suo capitano induce a respingere la banalità delle frasi scontate, che per consuetudine si buttano là ad ogni inizio di stagione. Come sempre, ci ha messo la faccia, ma stavolta con il piglio ancora più vivo, da vero condottiero, convinto di riuscire a guidare, su percorsi rilevanti, il gruppo di campioni confermati per vincere. La realtà di una Roma che infonde timore è racchiusa nell’infelice esempio che ci ha offerto lo stesso presidente Moratti,con la solita risatina stampata, il quale ha creduto di sfidare l’avversaria, divenuta ormai tradizionale, sul terreno del danaro che scorre facilmente dalle sue parti. Chiedere dieci milioni di euro per Burdisso, relegato sulla panchina delle riserve, mortificato dall’esclusione del suo nome fra i giocatori scelti per la champions, è un episodio che nasconde a malapena il livore riversato sulla sfacciata rivale che, secondo l’arroganza dei potenti, non sarebbe dovuta esistere. Chissà che la nebbia meneghina non debba arrendersi al sole di Roma, che il difensore argentino ha ripetutamente dichiarato di preferire. E’ una delle tante dimostrazioni emblematiche di chi ha scoperto il fascino e il calore di una à, che rendono vani i tentativi di paragone, destinati al fallimemento. A consolidare l’orgoglio romanista, dignitosamente composto nel ruolo di chi non può sparare colpi miliardarii, riuscendo tuttavia a sgretolare le mura dei castelli nordisti, merita in chiusura la frase di Ranieri, che sembra costruita su misura: "Loro hanno la forza del danaro, noi quella delle idee".