Quattro ore di corsa verso la Supercoppa

06/07/2010 alle 13:10.

CORSPORT (R. MAIDA) - Due sedute al giorno, quat tro ore a sgobbare. Roba seria. Ieri ha ri posato ma da stamattina, intorno alle 9.30, e fino a sabato Adriano lavorerà dura­mente a Trigoria. Lo staff medico, guida to in questi giorni da Luca Pengue, lo ha trovato in buone condizioni. Oggi, prima dell’inizio degli allenamenti, Adriano sa rà pesato per avere un riscontro sul lavo ro atletico svolto in Brasile, programma to insieme con i preparatori della Roma. Ma la prima sensazione è stata positiva: Adriano avrebbe già perso qualche chilo.

CORRERE -Naturalmente la strada verso la cima è molto lunga. Per questo il prepa­ratore della Primavera Manrico Ferrari, accompagnato dal collaboratore di Ranie­ri Paolo Benetti, ha stilato una tabella piuttosto densa di fatica. Adriano farà molta corsa, molti esercizi, alternerà campo e palestra, “distraendosi” di tanto in tanto con il pallone. Si allenerà con Simplicio, Pena e anche Rosi, che si ag­grega al gruppetto stamattina. L’obiettivo è portarlo alla pari con i compagni, che cominciano la preparazione la prossima settimana, entro il primo impegno ufficia­le della Roma: la Supercoppa italiana, il 21 agosto a San Siro contro il vecchio amore, l’Inter.

NIENTE ECCESSI -Non sono previste partico­lari diete. Almeno per il momento. Solo qualche indicazione. Adriano, come del resto Simplicio che è in sovrappeso di cir­ca 3 chili, potrà mangiare di tutto, sia car­boidrati che proteine, fino alle crostate, una delle specialità dei cuochi di Trigoria. Naturalmente con moderazione. Una be­vanda gassata a pranzo, coca cola o aran­ciata, è permessa. E persino un bicchiere di vino (uno!) ogni tanto è consentito. La Roma in materia si avvale della consulen­za di uno stimato nutrizionista del policli­nico Gemelli, l’ospedale a cui la società fa riferimento.

LE SERATE -Ma siccome i giocatori non so­no ancora in ritiro, Adriano potrà usufrui­re di qualche ora di svago alla fine di ogni giornata di lavoro. Potrà insomma uscire a cena o andare al cinema. Già gli è stato consigliato un ristorante brasiliano sulla via Pontina, a pochi chilometri dal centro sportivo. E’ da sempre un locale frequen­tato dai connazionali che giocano nella Roma. Presto anche lui lo conoscerà. Chiaramente non potrà rientrare troppo tardi: da questo punto di vista la società vigilerà sui suoi movimenti. Ma forse adesso, nella fase preliminare della sua seconda vita italiana, non ce n’è nemme­no bisogno: Adriano ha davvero voglia di tornare un campione. La Roma spera che la voglia duri. E la felicità anche. Ranieri gliel’ha pure detto:«Voglio vederti sem­pre sorridere». La partenza è stata giusta.