Quando il samba è stonato

23/07/2010 alle 11:17.

IL MESSAGGERO (M.FERRETTI) - Se Adriano è riuscito a uscire dal tunnel, ritrovando il sorriso, ci sono altri brasiliani che invece nel tunnel ci sono ancora dentro, e con tutte le scarpe. Niente favola, per loro. Anzi, incubo pieno. Non perchè siano depressi, ma semplicemente perchè non li vuole più nessuno. Sono dentro il tunnel dell’indifferenza, in sostanza. Un nome su tutti:Alessandro Faihole A

E che dire di Diego, pagato un estate fa dalla 25 mln di euro? Dopo un’annata deludente assai, l’ex Werder Brema è di nuovo sul mercato. Gigi Del Neri, neo allenatore bianconero, non sa che farsene: uno come Diego in attacco non gli serve, ma non gli torna utile neppure per il centrocampo. E allora via alle trattative, sempre ufficiose, per un addio a Torino in cambio di un centravanti con caratteristiche adatte agli schemi di Del Neri. Caratteristiche che sembra non avere neppure Amauri, che la ha portato a Torino due anni fa in cambio di 12,5 mln di euro più Nocerino. Le azioni di Amauri sono talmente in ribasso che alla stanno pensando di tenersi il vecchio Trezeguet che, sotto porta, dà ancora maggiori garanzie rispetto al brasiliano con passaporto italiano. E pure Felipe Melo, il traditore della Seleçao, non ha la certezza che la sua avventura torinese, cominciata un anno fa al costo di 25 mln, avrà un seguito.

Ma problemi con brasiliani indesiderati o di troppo, non li hanno soltanto Inter e . Alla Roma, ad esempio, c’è ampia facoltà di scelta. Si va da Julio Baptista a Doni passando per Cicinho. La Bestia, in queste ore impegnato in Spagna nel matrimonio con la sua bellissima Silvia, non sembra avere gran futuro nella squadra di Claudio Ranieri: lui lo sa, sa anche che sarebbe meglio trovarsi un’altra sistemazione e l’idea non lo spaventa. Solo che JB guadagna un botto e questo rappresenta un ostacolo (in più) per la sua partenza. Lo stesso discorso può esser fatto per Cicinho, rientrato dal prestito al San Paolo: la Roma confidava in una cotta del club brasiliano, ma l’innamoramento non è scattato e Cicinho è stato rimandato a Roma, con il suo stipendio da top player al seguito. Solo che Ranieri non lo stima, quindi alla Roma non serve ma in giro per il mondo non ci sono acquirenti disposti a garantire a Cicinho gli stessi soldi che prende dalla Roma, 3,8 mln lordi, disposta quasi a svenderlo pur di toglierlo dal proprio bilancio. Così come si sta cercando una sistemazione per Doni, sorpassato da Julio Sergio e , e appesantito da un contratto di 4,1 mln di euro lordi per i prossimi dodici mesi.