
LEGGO (F.BALZANI) - David Pizarro diventa un caso. Il centrocampista cileno è tornato ieri a correre per alcuni minuti, ma da una settimana non riesce ad allenarsi con il gruppo. Il motivo è lo stesso che lo ha costretto a stringere i denti durante gli ultimi mesi della scorsa stagione: una condrite. Ovvero una patologia che comporta la sofferenza del tessuto cartilagineo situato tra femore e rotula e che, a seguito di traumi e sforzi, rischia di andare in erosione.
Le condizioni del ginocchio di Pizarro, secondo alcune fonti mediche, richiederebbero un intervento chirurgico. Per il professor Mario Brozzi, ex medico sociale della Roma, si tratterebbe di unoperazione decisamente invasiva: «In caso di intervento chirurgico i tempi di recupero sono da calcolare sui 3 mesi minimo, in quanto è necessario far consolidare il tessuto e far sì che sopporti importanti carichi di lavoro». Leventualità di unoperazione a breve termine è stata però smentita ieri da un comunicato della società. «Pizarro - si legge nel comunicato - sta seguendo un programma personalizzato e nei prossimi giorni tornerà ad allenarsi con il gruppo».
Il cileno ieri ha svolto una corsetta di pochi minuti sul campo B insieme al fisioterapista Silio Musa. Al termine della quale ha dichiarato: «Sto meglio. Il mio obbiettivo rimane la gara della Supercoppa del 21 agosto». La sua stagione però (in caso di mancato intervento) potrebbe essere a singhiozzo. Al primo dolore sarebbe infatti costretto a dare forfait e per Ranieri si tratterebbe di unassenza pesantissima. Quando nella scorsa stagione il cileno è rimasto fuori, infatti, la Roma è andata in sofferenza. E la presenza di Simplicio (acquistato proprio per fare il vice-Pizarro) non basta a tranquillizzare tecnico e tifosi.
Ranieri intanto continua a provare Menez dietro al tridente formato da Totti, Adriano e Vucinic. Durante la partitella di ieri il francese (provato alla Sneijder) è stato nuovamente uno dei migliori in campo mentre Adriano è apparso ancora in chiaro ritardo di condizione. Al gruppo si è aggregato anche il romeno Pit rientrato dal prestito alla Triestina