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IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - «Francesco fa sempre notizia. Ci sono dei personaggi che nessuno conosce e fanno notizia solo quando parlano di Totti». Simone Perrotta torna a parlare, ai microfoni di Sky Sport 24, delle polemiche che hanno coinvolto in questi giorni il capitano giallorosso. Ma non solo. Alla sua settima stagione in giallorosso, Simone è ormai un veterano del gruppo giallorosso quindi ha lesperienza e il carisma per poter parlare del presente ma anche del passato di questo gruppo.
Come la Roma che riparte dalla delusione dello scorso anno di uno scudetto perso per pochi centimetri.
«Quando insegui per tanti mesi può capitare di incappare in una partita negativa, con la Sampdoria avevamo fatto un buon primo tempo poi alla prima mezza occasione ci hanno fatto gol. Ci pensiamo ancora molto e ce la portiamo dentro con dolore quella partita». Se cè una cosa certa è che la Roma il prossimo anno ci proverà con tutte le forze. «Non mancherà la voglia di fare. Questo non vuol dire vincere tutte le partite ma metteremo
sempre il cento per cento». Simone ha il contratto in scadenza il 30 giugno, ma il suo sogno è finire la carriera con la Roma. «Lo spero, sono partito così rinnovando di un anno, però vorrei finire la carriera qui». La Juve del suo vecchio maestro Delneri può essere unavversaria per lo scudetto. «Cè una grande differenza tra il Chievo e la Juve, sia tra gli uomini che nellambiente. Lui è un grande allenatore che ha dalla sua parte la società. Dovrà fare delle scelte e se ha le spalle coperte dalla società farà il massimo. Ha avuto dei grandi successi e sono convinto che farà bene ma, spero meno di noi».
In chiusura il capitolo Nazionale. «Credo che la mia storia Nazionale sia chiusa, non chiudo le porte ma credo che ormai sia finita. Sapevo che non sarei stato chiamato al Mondiale, il mister ha fatto delle scelte diverse, quello è il mio rammarico