Per Unicredit e Italpetroli oggi è l’ultimo appello

02/07/2010 alle 11:40.

LA REPUBBLICA - Senza appello. Oggi nuovo incontro fra i legali di Unicredit e Italpetroli, per capire se esistano margini di accordo o se si arriverà alla rottura. Il giorno del giudizio, prima della deadline di lunedì prossimo, dal quale uscire con le carte firmate, oppure con una distanza incolmabile. «Stiamo cercando un accordo, ci speriamo — esce allo scoperto Fiorentino, vice ceo di Unicredit — non c’è alcun mandato alla Rothschild: se entreremo in questo film ci porremo il problema di chi ingaggiare ».

«Stiamo cercando un accordo, ci speriamo — esce allo scoperto Fiorentino, vice di Unicredit — non c’è alcun mandato alla Rothschild: se entreremo in questo film ci porremo il problema di chi ingaggiare ». Il film sarebbe la vendita degli asset, compresa la Roma, nel caso in cui la conciliazione andasse a buon fine. Sembra che il nodo della trattativa sia la valutazione degli immobili da lasciare come buonuscita alla famiglia Sensi. Sul valore degli asset di Italpetroli, Unicredit sarebbe invece irremovibile. Altrimenti via all’arbitrato, lunedì prossimo.

Smentiti da fonti vicine a Unicredit contatti con il gruppo Angelucci per un’eventuale cessione della Roma: «Non esistono né trattative né compratori». Nel frattempo Pradè è sbarcato a Milano. Oggi l’incontro con Branca per l’acquisto di Burdisso, la Roma non è intenzionata a trattarne la comproprietà. In uscita, al piacciono Okaka, Cerci e Guberti. I tifosi non sembrano poi ben disposti al possibile arrivo di Behrami, al quale contestano il passato laziale, con tanto di gol in un derby. Ufficiale, la Supercoppa si giocherà il 21 agosto a Milano.