Ma che cosa avrà mai detto Totti?

18/07/2010 alle 15:29.

IL RIFORMISTA - Quando dice il tritacarne mediatico. Chiara Gamberale intervista Francesco Totti, detto il Pupone, nono o decimo re di Roma per meriti calcistici, giocatore di forza e talento mondiali, geniale reinventore di se stesso come testimonial della Vodafone e come marito di una specie di spice italiana, Ilary Blasi. Il mitico dice nell’intervista due o tre cose di quell

I giornali - complice l’estate - ci si sono buttati a capofitto. Il Tempo, che con intelligenza sta tentando la strada del giornale popolare della capitale, ci ha aperto e lo ha eletto anti-Bossi. Il Messaggero più compassato aveva una partenza al centro con foto. L’Unità ha fatto il fascione rosso di prima. Il Secolo ha richiamato in prima la replica leghista: Roma è bella coi soldi della Padania. La Padania a sua volta ha commentato: «Capitan basta lasciare al nord quel che è del nord». Europa e Il Sole 24 Ore hanno fatto una fotonotizia. Avvenire anche. Repubblica aveva un paginone dal senso «la politica anemica sfrutta il », mentre il Corriere della Sera - quasi un paginone - ha interpretato la cosa come un involontario assist del campione a favore della Lega, ma per par condicio ha anche intervistato un urologo, al secolo Vincenzo Mirone, il quale ha notato come Francesco con quella iniziazione a dodici anni ha rischiato un trauma. Dunque in questo mischio di crisi del calcio e crisi della politica, il dimostra capacità di leadership extracalcistiche, come un possibile Reagan all’amatriciana, confortate pure dall’aver schivato quel trauma. Ah, il tritacarne.