Dal raduno al vertice - Loro stessi, d’altronde, ne hanno poche. In telefonate più o meno rapide con Rosella Sensi - oltre alla constatazione di trovarsi dinanzi a un interlocutore amareggiato - hanno strappato solo una certezza: per ora tutto continua ad andare avanti come prima. Ma lunedì se ne saprà di certo qualcosa di più, visto che la presidente è attesa a Trigoria per un vertice con dirigenti e squadra. Il futuro, forse, comincerà proprio in quel momento, anche se si attendono ridefinizione di ruoli a diversi livelli.

Doppio Cda - Innanzitutto il Cda della nuova NewcoRoma sarà composto da tre membri: uno espressione della famiglia Sensi (Rosella, appunto), uno di Unicredit, il tutto sotto l’egida del professor Attilio Zimatore. Questo non annullerà il Cda di As Roma, che resterà in carica con gli stessi membri fino all’arrivo di un nuovo proprietario, senza che ci sia necessità di convocare un’assemblea societaria.

Linee di credito - In attesa di potenziali acquirenti, che la banca - in attesa di concretezze romane (Angelini & Co.) - preferirebbe stranieri (occhio però: solo in 24 ore si sono visti apparire fondi libici e arabi, investitori tedeschi e italo-svizzeri, ritorni di fiamma per Soros e suggestioni venete), c’è una buona notizia. In linea con quanto affermato, Unicredit è disposta a valutare progetti seri per il club. Come dire, ora si potrebbero tornare a «scontare» i crediti futuri, operazione comune a tanti club ma vietata alla Roma per via del debito della Italpetroli. E allora chissà che il mercato non si faccia più agevole, cominciando dal primo tassello: Burdisso. Vuoi vedere che Unicredit pensa alla difesa?