L'altro Adriano

23/07/2010 alle 11:00.

IL TEMPO - È tornato in Italia dove ha «trovato una famiglia»: la Roma. Parte da qui la nuova avventura di Adriano, l'attaccante che i giallorossi hanno scelto per il dopo-Toni. O sarebbe meglio dire che Adriano ha scelto la Roma per il dopo-Adriano: ossia per cercare di dimostrare al m

Insomma una Adriano trasformato che sembra aver trovato la sua pace interiore e la voglia di rimettersi in gioco. «Sto lavorando tantissimo per perdere i chili necessari. I risultati già si vedono e punto a raggiungere la forma nel giro di un mese». Giusto quello che gli chiede la Roma per una stagione, ormai alle porte, nella quale i giallorossi sono chiamati a fare ancora meglio: e non sarà facilissimo. «Sono qui per vincere e anche subito. Ovvio, in campo bisogna ancora migliorare ma sono sicuro che faremo una stagione bellissima». Nessun dubbio sul suo nuovo capitano: . «È una bella persona, che scherza sempre, un esempio per noi». A Riscone Ranieri sta provando la nuova Roma e una delle ipotesi contempla il tridente proprio con Adriano. «Mi piace. Bisogna lavorare molto, ma c'è la possibilità di giocare insieme. al centro, io e Vucinic al lato: ma sarà necessario più sacrificio in fase di copertura». Quindi un passaggio sul recente passato e sulla sua ex Inter che tra poco meno di un mese si ritroverà di fronte nel primo impegno ufficiale con la maglia della Roma: la finale di Supercoppa a Milano il 21 agosto. «Mourinho con me è stato molto paziente - racconta il brasiliano - e se non fosse stato per lui me ne sarei andato ancora prima. Non ho mentito a Moratti, né ho litigato con nessuno. Ma non ce la facevo più. Mourinho lo ha capito. In nerazzurro ho passato momenti belli e meno belli, non so come verrò accolto a Milano ma so di non aver mai parlato male dell'Inter».

Ma nella sua testa ora c'è Roma e, strada facendo, perché no, anche la voglia di tornare a vestire la maglia della seleçao: aspettando di sapere il nome del nuovo ct (probabilmente proprio oggi, ndr). «Spero di partecipare al Mondiale in Brasile ma devo prima fare bene con la maglia giallorossa. Qualunque ct verrà scelto non ci sarà alcun problema da parte mia, l'importante è che sia una persona seria». E sul discorso serietà (dell'impegno) sta tornando Ranieri che ha chiesto ai suoi dirigenti di cambiare le avversarie delle amichevoli in programma ad agosto con e . Il tecnico gialloroso vorrebbe avere a che fare con squadre di caratura maggiore per poter testare, davvero, la sua nuova Roma.