La Sensi accoglie Adriano e vede Letta

04/07/2010 alle 11:12.

GASPORT (M. CECCHINI) - Paradossi. Nel giorno che comincia ufficialmente l’era dell’Imperatore, arrivano i titoli di coda per l’Imperatrice. Strana domenica quella che si vive a Roma, con il club giallorosso che attende per oggi l’arrivo dal Brasile di Adriano (e Simplicio, ma mediaticamente conta meno) e si prepara al cambio di mano societario. Domani, infatti, la presidente Rosella Sensi dovrebbe firmare l’accordo che — dopo le trattative fra avvocati svolte nell’ultimo mese — consentirà alle due parti di evitare l’arbitrato, a UniCredit di mettere le mani su quasi tutti gli asset di Italpetroli (Roma inclusa) e alla famiglia di estinguere i debiti con l’istituto di credito romano e il Monte dei Paschi, per un totale di circa 400 milioni.

Non solo. Ai Sensi resterà anche Villa Pacelli e un paio di alberghi, per un valore complessivo di circa 30-35 milioni. Da Letta Da segnalare, però, che ieri la presidente ha incontrato Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio (e amico di famiglia), a Palazzo Chigi. Visita di cortesia, si sussurra, ma prendono sempre più piede le voci che vedono la Sensi (ben supportata politicamente) sempre al timone del club in attesa che UniCredit — investendo Banca Rotschild del ruolo di advisor — trovi il nuovo proprietario del club. Cura dimagrante Insomma, mentre spera in un futuro di vacche grasse, la Roma adesso conta di rivedere un Adriano più magro. Già da domani l’attaccante brasiliano sarà alle prese con doppie sedute di allenamento agli ordini del (della Primavera) Manrico Ferrari, col primo obiettivo di perdere 6-8 chili, così da aggregarsi al gruppo (che riprenderà il lavoro il 12) in buona forma. «Adriano, in ferie, ha svolto esattamente i compiti che avevamo concordato insieme — dice il coordinatore tecnico Gianpaolo Montalied ora è pronto a seguire il programmache Capanna, di Ranieri, ha stilato per lui». Ma in attesa del responso della bilancia, si attende quello delle banche. L’impressione è che pesino di più.