La Roma ha i suoi Angelucci in paradiso

28/07/2010 alle 12:01.

IL GIORNALE (C. MAGLIANA) - I tempi non sono ravvicinatissimi: tra fine settembre e l’inizio di novembre. Per quella data, comunque, è sicuro che la proprietà della Roma avrà un nuovo nome. E il più accreditato è quello della famiglia Angelucci, i signori delle cliniche private della capitale ed editori dei quotidiani «Libero» e «il Riformista». Dopo tre anni di discussioni e il raggiungimento dell’accordo tra la famiglia Sensi e Unicredit per cancellare il debito di 400 milioni di euro contratto negli anni e far nascere la Newco Roma (che vedrà Rosella Sensi al 51% e Unicredit al 49%), adesso tocca all’advisor Rothschild (che ha ricevuto dalla banca guidata da Alessandro Profumo il mandato «per l’assistenza ai fini dell’avvio del processo di cessione del pacchetto di controllo» dell’As Roma), iniziare le

E, sgomberato il campo da famiglie reali saudite, fondi sovrani degli emirati, colossi ex sovietici dell’energia, il nome più accreditato a succedere a 17 anni d’impero dei Sensi è quello degli Angelucci, il cui capostipite, Tonino Angelucci, è deputato del Pdl, ma in grado di tessere amicizie anche nel Pd. Sarebbero loro quelli in grado di coprire il valore del bene (valutato in circa 160 milioni, ma l’offerta degli Angelucci, buoni clienti dell’ex Capitalia, sarebbero intorno ai 90-100) e di garantire un futuro solido alla squadra.



Un gruppo romano, quindi, con un progetto nuovo che sicuramente non prevede la presenza nella società di Rosella Sensi, che peraltro non tutta la piazza capitolina di cuore giallorosso apprezza.

Per quel che riguarda i tempi, si parla di non prima di ottobre e comunque sul tavolo di Unicredit non sono ancora pervenuti dossier ufficiali con manifestazioni d’interesse. Quello degli Angelucci è un impero: cliniche, strutture sanitarie e quotidiani. Un mondo ampio e variegato guidato da Giampaolo, 35 anni, che da anni è uno dei protagonisti della sanità laziale e italiana e ha ereditato l'impero dal padre Tonino, fondatore della Finanziaria Tosinvest spa: è lui che ha creato un vero e proprio «network» di cliniche e strutture per la riabilitazione in tutta Italia particolarmente concentrate tra il Lazio e la Puglia. La Tosinvest dispone di strutture sanitarie accreditate presso il Ssn che garantiscono in totale 3000 posti letto.

La società gestisce inoltre il presidio ospedaliero di Ceglie Messapica, 5 residenze sanitarie assistenziali nel Lazio e 11 in Puglia. Da Giampaolo Angelucci dipende anche il San Raffaele di Roma divenuto istituto di ricovero e cura a carattere scientifico).

Ora il gruppo vorrebbe entrare nel mondo del calcio, nonostante in ambito familiare non tutti sembrano d’accordo. Ma, secondo quanto scrive il sito Tuttomercatoweb.com, Giampaolo avrebbe già messo un occhio sullo staff tecnico e aspetta solo il via libera della banca. I tifosi sperano.