La Roma ancora in bilico. Più forte l'ipotesi Angelucci

08/07/2010 alle 12:26.

LA REPUBBLICA - L’ennesima giornata decisiva per i destini della Roma non comincia nel migliore dei modi. Ieri sera, mentre gli avvocati ripassavano carte e documenti da presentare oggi pomeriggio, dagli uffici di villa Pacelli, il quartier generale della famiglia Sensi, trapelavano voci inquietanti. Raccontavano di una Rosella che, non ancora persuasa della necessità di chiudere al più presto questo capitolo, si diceva intenzionata a non voler firmare alcun accordo con la controparte (la banca Unicredit, creditrice di circa 325 milioni con la holding di famiglia, la Italpetroli) e di voler resistere, costringendo il presidente del collegio arbitrale Ruperto ad andare a “sentenza”.