E così chi ha avuto la fortuna di capitare dalle parti di Piazza Colonna ha potuto incrociare capitan Totti mentre chi è andato in via Appia a visto Adriano, in una ritrovata e sorprendente forma fisica con la maglia gialla e nera (la terza) che gli calzava a pennello, in compagnia di Riise, Rosi e Julio Sergio.

Un amore che ha percorso tutta la città, quello dei tifosi giallorossi che si sono divisi tra Centocelle, Torrevecchia, la Romanina, Tuscolana, via Merulana, la Bufalotta fino all’Outlet di Valmontone. Ovunque i tifosi giallorossi (alcuni hanno approfittato per sottoscrivere gli abbonamenti) hanno risposto alla "chiamata" trasmettendo alla squadra il rinnovato amore.

In molti poi hanno atteso in fila anche due ore sotto al sole per poter parlare pochi secondi coi calciatori giallorossi. Un’attesa che è stata ben ricompensata perché tutti i giocatori si sono fermati per autografi e fotografie.

Le maglie ricalcano la recente tradizione della Kappa. L’azienda torinese ha presentato la Kombat 2011, un’evoluzione del modello che dalla stagione 2007 (ri)accompagna la Roma: rispetto allo scorso anno la prima maglia non ha più il collo a V mentre sulle spalle il logo della Kappa è stato sostituito da una striscia che ripete il più volte il logo. Sul petto la lupa capitolina, sostituita nella seconda maglia (bianca con rifiniture arancioni) dallo storico lupetto nero stilizzato.

La terza maglia sarà nera con le rifiniture arancioni. Belle? Più belle? La risposta migliore l’ha data Aleandro Rosi, il tifoso più che il calciatore. «A me la maglia piace sempre, basta che sia della Roma». Appunto