L’Inter convoca Burdisso, lui la allontana

20/07/2010 alle 12:00.

IL ROMANISTA (C.ZUCCHELLI) - La convocazione è arrivata: la prossima settimana Nicolas Burdisso dovrà raggiungere l’Inter in ritiro. Il Bandito si dovrà presentare lunedì 26 o martedì 27 in Italia, ma potrebbe anche raggiungere i nerazzurri negli Stati Uniti. Lui, però, non ha alcuna voglia di aggregarsi a quella che ormai considera a tutti gli effetti la sua ex squadra e ha chiesto di avere altri tre giorni a disposizione, per tornare a Milano il 29. In quel caso, se la trattativa tra Roma e Inter non dovesse ancora essere chiusa, farà le visite mediche per i nerazzurri.

considera a tutti gli effetti la sua ex squadra e ha chiesto di avere altri tre giorni a disposizione, per tornare a Milano il 29. In quel caso, se la trattativa tra Roma e Inter non dovesse ancora essere chiusa, farà le visite mediche per i nerazzurri. E, da professionista qual è, si metterà a disposizione di Benitez.
 
Burdisso però sta cercando in tutti i modi di evitare quella che considera una situazione imbarazzante
sotto tutti i punti di vista. L’ha ribadito, in questi giorni, anche ad alcuni compagni della Roma che ha avuto modo di sentire via telefono e via Internet. Se dovesse andare in ritiro con l’Inter non sarebbe facile per lui, perché si sente ormai un corpo estraneo alla squadra e l’unico gruppo di cui vuole far parte è quello romanista. Per questo si augura che Roma e Inter si accordino al più presto: Pradé, sulla sua agenda, non ha ancora fissato nessun appuntamento con Branca e al momento non ha previsto viaggi a Milano. Ma se
il responsabile dell’area tecnica dell’Inter dovesse chiamarlo, andrà subito a chiudere la trattativa per il difensore che Ranieri considera fondamentale.
 
La Roma, d’altro canto, ha fatto la sua offerta e sta ai nerazzurri dare una risposta. A Trigoria sono convinti che i soldi offerti (quasi 5 milioni e mezzo tra costo del cartellino e bonus legati a presenze, risultati e rendimento) rappresentino la giusta valutazione per un giocatore che, prima dell’anno giallorosso, a Milano era considerato un comprimario. Tanto, come ha ricordato anche Ranieri nei giorni scorsi, da non venire neppure inserito nella lista per la . Se così non dovesse succedere, Burdisso stesso chiederà all’Inter di favorire il suo trasferimento alla Roma. Visti gli ottimi rapporti con Moratti, Nicolas non vuole in nessun modo arrivare allo scontro, ma farà presente direttamente al presidente che il suo desiderio è uno solo: giocare in
giallorosso. Gli racconterà anche come non avrebbe mai immaginato, un anno fa, di trovarsi così bene alla Roma. Pensava di andare a giocare come terzo centrale e di vivere una stagione "normale". Invece, come ha confidato anche agli amici argentini, si è trovato coinvolto da un gruppo splendido, con un allenatore che lo stima e che per farlo giocare ha sacrificato un intoccabile come Mexes, e con un pubblico che, dopo averlo accolto con scetticismo, se n’è innamorato. Ricambiato.
 
Per tutti questi motivi, Nicolas cercherà di tornare prima possibile. La Roma sta facendo di tutto per prenderlo, lui non vede l’ora di firmare il contratto. La palla è, adesso, all’Inter. E questa può essere davvero la settimana decisiva.