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IL ROMANISTA (G.PIACENTINI) - E furibondo, Fernando Hidalgo. Non se laspettava proprio, il manager di Nicolas Burdisso, che la trattativa tra la Roma e lInter subisse una frenata così brusca. Le cause, secondo lagente del difensore argentino, sono da ricercare nella richiesta (10 milioni)
Anche perché Burdisso, che ieri ha giocato ancora una volta con la nazionale argentina al posto di Samuel (titolare dellInter), al suo ritorno in Italia vorrebbe sapere quale maglia dovrà indossare il prossimo anno. «Nico è in ansia e vorrebbe capire il suo futuro» risponde categorico Hidalgo, che sulla valutazione di 10 milioni data dallInter ha unidea precisa. «Ognuno può chiedere quello che pensa. Certo chiedere 10 milioni vuol dire che non avere alcuna intenzione di portare avanti la trattativa». Hidalgo si sta spendendo per mediare tra le società ma se le parti non si avvicineranno ci sarà ben poco da fare. Ne è consapevole, ma il messaggio allInter è chiaro. «Aspettiamo. Per me è gratificante comunque che un giocatore mollato lo scorso anno, adesso viene valutato 10 milioni. Ma ora comunque siamo un po stanchi della situazione». Infine Hidalgo ne ha anche per la Figc che ha approvato la limitazione del numero degli extracomunitari per il prossimo anno, complicando non poco le strategie di alcune società. La Roma, ad esempio, proprio su indicazione di Hidalgo voleva tesserare Clemente Rodriguez, che invece non potrà più venire. «E una regola assurda. Su Clemente cera una trattativa aperta da mesi con la Roma, ma con questa regola non si potrà far nulla».