Julio Sergio: "Lo scudetto deve essere nostro"

14/07/2010 alle 12:49.

IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - Maglia nera, diversa da tutte le altre. D’altronde è questo il destino del portiere. La storia di Julio Sergio, poi, è diversa da quella di tutti i giocatori della Roma

Da miglior terzo del mondo a titolare della Roma il passo è stato brevissimo e quella che sta per cominciare sarà la sua prima estate da titolare. Sarà anche per questo che il brasiliano non vede l’ora di ricominciare. «Eravamo tutti stanchi di stare a casa – le sue parole al Roma Store di via Appia durante la presentazione della nuova maglia - abbiamo avuto il tempo per le vacanze, ora dobbiamo ripartire. E’ ora di ricominciare». La stagione scorsa è stata esaltante dal punto di vista personale, ma ha lasciato l’amaro in bocca per come si è conclusa a livello di squadra. Quella che sta per cominciare lo sarà altrettanto, magari con un finale diverso. E’ questo il sogno di Julio Sergio, che ha appena rinnovato per i prossimi 4 anni, ed ha obiettivi ambiziosi.

«Sarà una stagione dura, però abbiamo una squadra che potrà regalare belle soddisfazioni ai tifosi. Dobbiamo dare il massimo, la stagione scorsa è passata e per il futuro dobbiamo fare sempre meglio di quello appena fatto». Che dopo il secondo posto dello scorso anno può voler dire una cosa sola.

Dal punto di vista personale dopo l’exploit dello scorso campionato, quella che sta per cominciare sarà la stagione delle conferme per Julio, atteso ad un’annata da numero uno: «Devo lavorare e dare il massimo per confermare quello che ho già fatto, sarà importante partire forte».

Intanto con gli arrivi di Fabio Simplicio ma soprattutto di Adriano cresce la colonia di brasiliani a Trigoria. «Adri preferisco averlo con me che contro - assicura Julio Sergio - ma non è una Roma brasiliana. E’ una squadra con grandissimi giocatori che possono giocare nelle migliori squadre del mondo e sono contento che giochino con me».