Italpetroli-Unicredit, ultima chiamata

01/07/2010 alle 12:55.

CORSERA (D. BERSANI) - La resa dei conti è questione di ore. Compagnia Italpetroli e Unicredit sono all’ultima chiamata per evitare una prevedibile battaglia a colpi di carte bollate. La giornata di oggi ha tutte le credenziali per segnare la svolta, in un senso o nell’altro, nel lungo contenzioso che vede impegnate le due antagoniste sul rientro del debito di 325 accumulato dai Sensi

Sull’incarico da consegnare all’advisor per l’eventuale cessione del club giallorosso si è espresso ieri Paolo Fiorentino, deputy di Unicredit: «Non c’è alcun mandato ufficiale affidato a Rothschild, siamo ancora nella fase in cui le parti si prodigano per trovare un accordo. Se ciò avverrà, come auspichiamo, ci porremo il problema di chi ingaggiare». Fiorentino ha detto inoltre che «tutte le investment-bank hanno tifosi della Roma e, più per passione che per professione, magari si faranno avanti loro».

Ma al di là delle posizioni ufficiali, i vertici di Piazza Cordusio - seccati per l’iniziativa della controparte, che ha inoltrato una richiesta danni oltre all’accusa di anatocismo di cui sarebbe vittima – sono irremovibili nella valutazione complessiva degli asset (Roma compresa) che non supera i 115 milioni di euro. Cifra assai lontana dalle stime dei Sensi sugli asset di Italpetroli, che vede come uno spauracchio l’assemblea del gruppo prevista per il 7 luglio, con la spada di Damocle di revisori e sindaci che potrebbero non certificare il bilancio.

A proposito, gli ultimi segnali non lasciano certo presagire un disimpegno da parte di Rosella Sensi che ieri è stata eletta vice presidente della Lega Calcio, trasformando la carica di vicario. Secche smentite arrivano invece sul presunto interesse per la Roma del Gruppo Tosinvest, facente capo all’imprenditore Giampaolo Angelucci.

Tornando alla gestione corrente del mercato, fortemente condizionata dall’incertezza di questi scenari, ieri a Milano ci sono stati sviluppi sul conto di Burdisso. Il d.s. giallorosso Daniele Pradè ha parlato col manager del difensore, Hidalgo, e nelle prossime ore incontrerà Marco Branca. Già esclusa, però, l’opzione proposta dalla Roma, che aveva pensato di versare all’Inter i 4 milioni per la metà del cartellino.

Piuttosto, i nerazzurri sembrano disposti ad abbassare il prezzo per accontentare l’argentino e ora, sottolinea Hidalgo, «spetterà alla Roma compiere uno sforzo economico». È ancora presto, insomma, per sapere con quale maglia Burdisso giocherà la Supercoppa italiana, per cui finalmente si è stabilita una data: il 21 agosto a Milano.

Infine Adriano: l’attaccante brasiliano acquistato dalla Roma assieme al connazionale Fabio Simplicio, dovrebbe sbarcare domenica prossima nella capitale. Il piano prevede infatti che l’ex interista comincia s volgere la preparazione con lo staff tecnico giallorosso in attesa del ritiro precampionato che la Roma svolgerà in Alto Adige, a Riscone di Brunico, a partire dal 12 luglio.