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IL MESSAGGERO (R. DIMITO) - Slitta di qualche giorno la firma del contratto definitivo fra Italpetroli e Unicredit sulla sistemazione del debito, dopo la lettera di intenti dell8 luglio scorso. Laccordo definitivo doveva essere siglato oggi ma gli avvocati delle parti, secondo quanto risulta a Il Messaggero, sarebbero ancora alle prese con la definizione del complesso di impegni reciproci, tra cui lavvio della procedura di vendita della As Roma che verrebbe trasferita a Newco Roma, controllata al 51% dalla famiglia Sensi e al 40% da piazza Cordusio.
Il ricavato della cessione andrà a saldare per intero il debito di Italpetroli verso Unicredit. Se la cessione del 67% detenuto da Newco Roma tramite Roma 2000 avverrà a un prezzo superiore a 100 milioni, sulla cifra eccedente verrà riconosciuto un incentivo del 5% a favore dei Sensi. Rosella Sensi resterà alla presidenza del club giallorosso con gli stessi poteri detenuti oggi fino alla cessione che potrà avvenire entro due anni. Nel contratto sarà previsto che Unicredit salirà al 100% di Italpetroli al netto della scissione della As Roma, mentre alla famiglia Sensi verranno assegnati 30 milioni in immobili, come valore al netto di eventuali debiti ipotecari. Il contratto definitivo, comunque dovrà essere sottoscritto entro il 26 luglio quando il collegio arbitrale presieduto da Cesare Ruperto dovrà prendere atto dellaccordo fra le parti, altrimenti procederà con il lodo, cioè con la sentenza.