![](/IMG/CALCIATORI 1/BIG-motta-milito-inter.jpg)
IL ROMANISTA (C.ZUCCHELLI) - PIÙ O MENO tre settimane fa, alcuni azionisti della Roma hanno letto della sentenza della giustizia sportiva in merito ai trasferimenti, dal Genoa allInter, di Milito e Thiago Motta. Il verdetto prevedeva 3 mesi di inibizione per il presidente dellInter Massimo Moratti, 6 mesi di inibizione per il Presidente del Genoa Enrico Preziosi, unammenda di 45000 euro per lInter e una multa di 90000 euro per il Genoa. Poco, troppo poco. Almeno secondo chi non è solo tifoso della Roma, ma ha anche degli interessi economici in ballo. Per questo «un numero cospicuo» di azionisti si è rivolto allavvocato Bizzarri, esperto di diritto societario («diciamo che è il mio pane quotidiano») per la «tutela dei loro interessi».
Ci può raccontare come è andata?
Circa due settimane fa, dopo aver letto la sentenza della Giustizia sportiva, alcuni azionisti sono venuti nel mio studio e mi hanno esposto il problema.
Quanti erano?
Questo non posso dirlo. Posso assicurare che sono un numero cospicuo, sufficiente a far partire "loperazione".
È rimasto sorpreso?
Non più di tanto. Non parliamo di tifosi, o meglio, non solo. Qui parliamo di azionisti che vogliono tutelare i loro interessi. La Roma è una società quotata in borsa e ogni azione che la riguarda può produrre effetti economici. Positivi o negativi, chiaramente. Ogni vicenda di tipo calcistico muove numeri in una società quotata.
Quali passi intendete fare?
Adesso stiamo raccogliendo altre adesioni tra gli azionisti, poi ci rivolgeremo allAs Roma e vedremo di muoverci insieme a loro. Riteniamo che per la società sia un atto dovuto agire insieme ai miei clienti, la nostra iniziativa vogliamo sia di supporto e di stimolo a quella che ci auguriamo possano intraprendere loro.
In quali sedi? Tribunale ordinario?
Quelli sono step successivi. Vedremo in un secondo momento.
I tempi?
Abbastanza brevi per evitare il rischio prescrizione. Per settembre si dovrebbe muovere qualcosa.
Ci può spiegare su che basi gli azionisti chiedono la revoca dello scudetto allInter?
Il codice di giustizia sportiva prevede che i contratti stipulati a seguito di rapporti tra soggetti inibiti siano da ritenersi privi di effetti. Se i contratti di Milito e Motta vanno ritenuti privi di effetti, si deve arrivare alla revoca del tesseramento, che porterebbe ad una penalizzazione per lInter di un punto per ogni partita giocata dai soggetti in questione. Cosa che porterebbe la revoca dello scudetto dei nerazzurri, con contestuale assegnazione alla Roma. Questo, oltre alle motivazioni di tipo calcistico e di fede, porterebbe ai miei assistiti anche un vantaggio economico, legato allandamento delle azioni.
Nella sentenza non si fa cenno allannullamento dei contratti.
Esatto. La recente sentenza della Disciplinare non parla della nullità dei contratti, per cui a nostro parere non si potrà sostenere che sullargomento ci sia già un giudicato: quella sentenza accerta che la violazione cè stata, e sarà il presupposto per la nostra azione. Magari cento colleghi mi daranno torto, ma io ritengo che ci siano le basi per agire.
Da legale, cosa ne pensa della sentenza della Giustizia sportiva?
Preferisco non commentare né i tempi né i contenuti della sentenza.