
GASPORT (M. CECCHINI) - Inutile nasconderlo, si comincia con un vuoto al centro. Nella geografia sentimentale della Roma che, a partire dalle ore 21 di oggi, si ritroverà dentro i cancelli di Trigoria, mancherà quello spicchio di Argentina che aveva dato un marchio allultima stagione. Parliamo di un centrale difensivo, parliamo di Nicolas Burdisso
Caso Mexes - Al momento, quindi, torna alla ribalta un difensore che, meno di undici mesi fa, sembrava un titolare inamovibile: Philippe Mexes. Non serve girarci intorno, la scorsa stagione il francese ha perso il posto fra gli undici a beneficio di Burdisso e, nonostante sia uno dei beniamini della tifoseria giallorossa, adesso si trova virtualmente sul mercato, anche perché il suo contratto è in scadenza nel 2011. Il suo legame con Roma è fortissimo, ma la clausola di rescissione di 15 milioni ed il fatto che è concretamente appetito da molti club (Juve e Inter su tutti), lo iscrivono alla lista dei partenti, paradossalmente proprio per recuperare quella liquidità necessaria per arrivare a Burdisso, visto che al momento i vari Cicinho, Doni e Baptista trovano parecchia difficoltà ad essere piazzati, causa ingaggio elevato. Con queste premesse, non è facile immaginare cosa passi nella testa del francese, che in tutte le prime uscite (se non ci saranno sviluppi di mercato) sarà destinato a essere il leader della difesa giallorossa.
Loria & Andreolli A fargli da partner saranno Marco Andreolli e Simone Loria, cioè una coppia di speranze che finora non si sono mai concretizzate. Il primo è sempre stato descritto come uno dei possibili futuri del calcio azzurro, il secondo due stagioni fa in maglia giallorossa non ha lasciato molti ricordi positivi. Impressioni? Uno dei due finirà sul mercato, soprattutto se la Roma avrà la forza di prendere Burdisso senza rinunciare a Mexes, formando un quartetto di alto livello. Abbonamenti al via In attesa che il campo reciti i primi verdetti, la risposta iniziale è attesa dai tifosi, visto che domani si aprirà ufficialmente la campagna abbonamenti. Con la speranza che Burdisso non diventi il Godot sempre atteso, (troppo atteso?) della Roma che nasce.