CORSPORT - In attesa di conoscere che no me avrà la sua spalla, Daniele Corvia si ritempra, con la famiglia, al sole del la Sardegna. E appena tornato dai Ca raibi, dove ha fatto il viaggio di nozze ed ora si gode gli ultimi scampoli di va canza prima di tornare a Roma, per mettere or dine in casa, e di imbarcarsi sul laereo per Brindisi per adempiere al rito del le visite mediche.
«Sarò a Lecce martedì prossimo per le visite dice -poi sarò qualche giorno a Roma in attesa di presentarmi al ritiro di Tar visio. Tanto ai Caraibi quanto in Sarde gna, ho avuto modo di rilassarmi e di godermi la mia famiglia: avevo biso gno di un po’ di riposo dopo lo stress e le tensioni del campionato, anche per ché voglio iniziare la preparazione a pieno regime, da subito».
Il campionato che si è messo alle spalle è stato uno dei più belli, se non il più bello della sua carriera.«Da roma nista doc quale sono, non dimentico certo i due anni trascorsi alla Roma e l’esordio contro il Brescia- dice -ma il campionato di quest’anno è stato riccodi soddisfazioni: ho disputato 35 gare in un torneo duro come quello di serie B ed ho battuto il mio record persona le realizzando 17 reti, oltre a conqui stare la seconda promozione in A nel giro di tre anni».
Non vuole apparire presuntuoso, ma ammette:«Spero che questa stagione mi abbia liberato da qualche riserva che si nutriva sulla mia conti nuità, perché credo di avere dimostrato che su di me si può contare».
Due anni fa, dopo la vittoria del campionato, il Lecce non esercitò il diritto di riscatto e Cor via tornò al Siena. Quest’anno la socie tà giallorossa lo ha richiamato, acqui standone il cartellino ed ora il bomber romano è uno dei punti fissi nella squa dra che sta plasmando Gigi De Canio.
«Titolare? E’ una parola che non esiste nel vocabolario del mister, perciò non azzardo previsioni sapendo che dovrò conquistare sul campo la fiducia ogni settimana. Certo, quest’anno, avverto attorno a me un’aria diversa: fiducia del tecnico, della società e dei tifosi e tanta determinazione da parte mia. Nelle altre squadre di serie A in cui ho militato, ho dovuto farmi largo a gomi tate, perché finivo con l’essere la quar ta o addirittura la quinta punta, ed al loratrovare spazio non era facile. Que st’anno, invece,spero di non dovere sgo mitare e voglio solo star bene per espri mermi come ho fatto nel vittorioso tor neo di serie B».
Del nuovo Lecce sa poco per cui an che lui è in attesa di notizie:«So co munque che il mister non affida nulla al caso e quindi chiunque verrà sarà inserito in una program mazione preci sa».
Scalpita, Cor via. Sa che que sto torneo di se rie A sarà im portante per il Lecce ma anche per lui, per dare la conferma di essere bomber anche da serie A. Nella massima divi sione ha fatto centro solo due volte in due stagioni, con la maglia del Siena.
E’ un tabu’ da cui intende liberarsi:«Questa volta credo che sarà facile su perare il mio record di gol in serie A dice -comunque non pongo limiti. Vo glio segnare, quanto non lo so. Ma se gnare, per me e per il Lecce».
E intanto pregusta quel giorno in cui scenderà all’Olimpico con la stessa ma glia giallorossa della “sua” Roma:«Ci ho giocato una volta col Brescia, ma stavolta sarò avversario dei gialloros si. Sarà davvero un sogno…».
