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IL ROMANISTA - Arriva in tarda mattinata a Riscone la notizia del deferimento di Francesco Totti per le frasi sui «due scudetti rubati dallInter» nelle ultime tre stagioni. Intorno al campo dallenamento è rimasta poca gente perché lallenamento è terminato da un po e visto che ieri pomeriggio la formazione giallorossa non si è allenata, in molti hanno preferito dedicarsi alle escursioni.
Ora succede lo stesso. Palazzi pensasse a Moratti e Preziosi che hanno trattato dei giocatori quando non potevano invece di pensare a Totti. E poi Francesco ha fatto solo una battuta, anche perché subito dopo ha detto che lInter lo scorso anno ha meritato lo scudetto». «Forse le parole di Angelica a Milano qualcuno si è risentito. Ho letto le parole di Branca e quelle di Cordoba che attaccavano il capitano. Secondo me lo sanno anche loro di non aver meritato quei due scudetti. Ma io sto con Francesco, oggi e sempre». Roberto è addirittura indignato dal deferimento. «Qui si è ribaltato il mondo. Se la Roma si vedesse assegnati tutti gli scudetti che le sono stati rubati nella sua storia, oggi avremmo la stella sul petto. Non è un caso che la società giallorossa è quella che è arrivata più volte seconda nella storia della serie A. E anche quando abbiamo vinto, hanno fatto di tutto per non farcelo vincere».
Senza mezzi termini Alessandro. «LInter è la nuova Juventus, su questo non ci sono dubbi. E in quanto tale tutti gli organismi del calcio italiano le sono assoggettati. Non dimentichiamo che il calcio italiano in questo momento ha un debito di riconoscenza verso la formazione interista che, vincendo la Champions, ha salvato i 4 posti delle formazioni italiane per la prossima stagione. Non vorrei che a pagare questo debito fosse la Roma». Per Adriana il deferimento era nellaria «perché Palazzi è laziale». Luigi invece crede che il deferimento non porterà a niente: «Ma che volete che succeda? Gli faranno una multa e finirà lì. Mi stupirei molto del contrario visto che per fatti veramente gravi non si sono presi provvedimenti. La Procura Federale è un organo superato dal mio punto di vista. Palazzi fa il compitino ma poi si fa di tutto per non prendere delle vere e proprie decisioni. Si fanno multe, ma a gente che guadagna milioni di euro cosa vuoi che importi? Non parlo di Totti, mi riferisco soprattutto a quello che hanno combinato in questi anni Moratti e i suoi: tesseramenti irregolari, giocatori presi e parcheggiati in altre società solo per fargli acquisire lo status di comunitari, pressione psicologica sugli arbitri. Perché nessuno è mai intervenuto?».