
IL ROMANISTA - Una volta tanto, sono tutti daccordo con il Capitano. Quando si tratta di rivendicazioni sindacali, il fronte dei calciatori si fa più compatto che mai. Oggetto del contendere, la richiesta da parte dellAic di allungare la sosta natalizia dei campionati fino al 9 gennaio.
Nella giornata di ieri, numerose sono state le voci che si sono schierate al fianco del Capitano. Innanzitutto quella del suo omologo interista Javier Zanetti. «Sono favorevole anchio a prolungare la sosta invernale fino al 9 gennaio come chiesto dallAic», ha detto. Sulla stessa lunghezza donda anche Marco Materazzi, che sul suo sito ha spiegato che «siamo disposti a giocare un turno infrasettimanale subito prima di Natale, anche il 22 dicembre, ma troviamo più logico e rispettoso per le nostre vacanze e anche quelle dei colleghi stranieri che passano le festività di Natale a migliaia di chilometri di distanza dallItalia tornare in campo non prima del 9 gennaio. È così difficile cambiare una semplice data, se è per soddisfare non un capriccio ma una comprensibile esigenza? Non è la prima volta che ci esponiamo su questo argomento, ma evidentemente quanto abbiamo già detto non è stato sufficiente: eppure siamo i più direttemente interessati, e soprattutto assolutamente concordi fra noi, tantè vero che anche l¨Associazione italiana calciatori è al nostro fianco in questa presa di posizione.Repetita iuvant? E allora ripetiamo».
Da ultimo è arrivato il sostegno alla proposta di Antonio Cassano: «Per quanto possa valere la mia opinione, ho letto i siti dei miei colleghi e amici Totti e Materazzi e mi trovo in accordo con loro nellaffermare che nella compilazione dei calendari noi calciatori, tramite il nostro sindacato, dovremmo essere tenuti in maggior considerazione».