Burdisso slitta

03/07/2010 alle 11:03.

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Gioco delle parti. E’ quello andato in scena ieri a Milano. Da un lato Branca, dall’altro Pradè e sul piatto il cartellino di Burdisso. Già alla vigilia si sapeva che non sarebbe stato un incontro risolutivo ma la distanza fra domanda (10) e offerta (3,5) ha colpito anche i diretti interessati. Sei milioni e mezzo di differenza farebbero pensare ad una fumata non nera ma nerissima. In realtà non è proprio così, e a dimostrazione c’è il fatto che Roma e Inter si rivedranno giovedì o venerdì prossimo.

Perché un nuovo incontro se le due posizioni sembrano inconciliabili? Semplice, siamo solo alle schermaglie iniziali e a pesare sulla trattativa, come prevedibile, sarà il parere del calciatore. Burdisso ha il contratto in scadenza con i nerazzuri nel prossimo giugno. E’ vero che c’è un’opzione per il 2012 ma questa è a favore del difensore che ha già fatto sapere a via Durini, attraverso il suo agente Hidalgo, come voglia rimanere nella capitale. Da tempo ha l’accordo con la Roma (2,5 milioni sino al 2014) e di tornare a Milano non ci pensa minimamente, figurarsi altre destinazioni. A questo punto sembra difficile pensare che l’Inter, che ha già deciso di lasciarlo partire insieme a Muntari, Quaresma (trasferitosi al Besiktas per 7,3 milioni) e (si attende solo l’affondo definitivo del Real Madrid), lo voglia trattenere per poi perderlo a parametro zero fra dodici mesi.