CORSPORT (E. INTORCIA) - La Roma si affida a Burdisso e alla sua ferma volontà di trasferirsi a titolo defi nitivo in maglia giallorossa. Lultimo incon tro con lInter ha portato ad una fumata ne ra perché la società nerazzurra ha chiesto dieci milioni di euro per chiudere loperazio ne. Una distanza notevolissi ma, ma le parti non si sono lasciate senza ripromettersi nuove verifiche. Il manager del difensore argentino, Fer nando Hidalgo, ha più volte fatto capire quale è la volon tà del giocatore che ora è partito per le vacanze dopo la delusione del Mondiale e la cocente eliminazione contro la Germania; si è trovato benissimo nella Capitale, è riusci to ad integrarsi alla perfezione con il grup po, ha stabilito una splendida intesa di re parto con Juan e vuole rimanere.
L’ALTERNATIVA -Se Burdisso alla fine non arrivasse (ma la Roma non vuole neanche pensarci)un’altra strada c’è. Ieri più di una voce accostava al club giallorosso (e non solo, per la verità) il brasiliano del Benfica, Luisao, che ha il passaporto portoghese e che oggi costa 5-6 milioni di euro. La società giallorossa ha conferito il mandato a trattare con i portoghesi all’agente Fifa Alessandro Lucci che però non gestisce il giocatore.
SOLO SOLDI PER MEXES -Muro su Philippe Mexes. Muro almeno su una cessione con contropartite tecniche. Solo soldi eventualmente, ma è una operazione che la Roma non vorrebbe prendere in esame. Se arrivassero i 16 milioni della clausola rescissoria o giù di lì (13-14, per intenderci) alloraci si potrebbe pensare.
