ILROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - IERI SERA, quando in Italia erano le 20 e a Buenos Aires le 15, è ufficialmente terminato il Mondiale di Nicolas Burdisso. Il difensore è rientrato in patria insieme a Maradona e a tutta la comitiva argentina col morale a terra. La sconfitta con la Germania ha lasciato senza parole la Seleccion, perché leliminazione coi tedeschi era nelle possibilità ma una scoppola del genere nessuno laveva prevista. A peggiorare lumore di Burdisso, poi, la situazione di stallo che si è creata sul suo futuro
Chi è sicuro che questo succederà è Ernesto Bronzetti: il mediatore di mercato, che conosce bene le vicende di casa Roma, si è detto «certo che Burdisso andrà via dall’Inter». Se lo dice lui, che del mercato conosce tutti i segreti, è una garanzia. Bronzetti non dice dove andrà Burdisso ma la sua volontà è chiara: vuole la Roma. E la Roma vuole lui. Il terzo incomodo è solo l’Inter: se abbasserà le pretese, il matrimonio si celebrerà senza nessun problema. Pradé, per cercare di acquistare quello che Ranieri ritiene essere un giocatore fondamentale nel gruppo romanista, vedrà di nuovo i nerazzurri questa settimana e cercherà di fare in modo che l’Inter abbassi la richiesta di 10 milioni considerata spropositata. Hidalgo, dal canto suo, parlerà con Branca, ribadendogli, per l’ennesima volta, che Burdisso vuole giocare a Roma. E basta.
