REPUBBLICA.IT (M.PINCI) - Roma e Inter di fronte per Burdisso. Il direttore sportivo della Roma Daniele Pradè è pronto a imbarcarsi su un volo verso Milano per incontrare domani Marco Branca, direttore tecnico dell'Inter, e provare a stringere per il difensore argentino.
IL GIORNO DI BURDISSO - La conferma di un incontro imminente arriva direttamente dall'agente del giocatore, Fernando Hidalgo. "Speriamo domani sia decisivo", il commento dell'agente a laroma24.it. Nonostante l'interessamento della Juventus, la priorità di Nicolas è sempre rimasta la stessa: "Vuole fortemente la Roma - assicura l'agente - ma non aspetteremo all'infinito". Intanto Burdisso ha raggiunto ieri il ritiro dell'Inter a Philadelphia per mettersi a disposizione del club che ancora, formalmente, versa il suo stipendio. "Questo non significa che la trattativa sia saltata", rassicura Hidalgo. Il rischio, però, è che anche l'incontro di domani possa portare una fumata se non nera, grigia. La Roma, che al momento è ferma ad un'offerta di 5 milioni, potrebbe arrivare a rilanciare fino a 6 (massimo 6,5) più alcuni bonus legati alla qualificazione Champions e alle presenze del giocatore. L'Inter, fin qui, non è mai scesa sotto una richiesta di 8 milioni. La Juventus - che avrebbe offerto 7,5 milioni per il giocatore - sa che soltanto uno strappo tra Roma e Inter potrebbe convincere Burdisso a guardarsi intorno e a prendere in considerazione la destinazione torinese. Non resta che aspettare. Fino a domani.
AGOSTO 'CALDO' - Mentre Pradè vola a Milano, la squadra si gode le ultime ore di riposo prima di un agosto di fuoco. La Roma tornerà a radunarsi domani a Trigoria in vista del Tornoi de Paris, in programma tra sabato e domenica allo stadio 'Parc des Princes' della capitale francese, per festeggiare il quarantennale della nascita del Paris Saint Germain (sconfitto ai rigori dal Marsiglia nella Supercoppa Francese). "Avremo la possibilità di ospitare un grande torneo - l'attesa del capitano del PSG Makelele - squadre prestigiose verranno qui a finire la preparazione con campioni di fama internazionale". La tappa francese sarà solo la prima di una serie di trasferte che accompagneranno la squadra giallorossa verso la Supercoppa Italiana del 21 agosto: dopo il doppio impegno transalpino (sabato alle 16.45 contro il Bordeaux, domenica alle 19 di fronte al PSG, gare trasmesse da La7), in programma il viaggio a Valencia il 5 agosto per festeggiare sul campo il centenario del Levante, secondo club della città. Poi, doppia fermata in Italia: l'8 a Pescara, l'11 a Grosseto. Chiusura il 13 ad Atene, ospiti dell'Olympiacos. Da quel giorno, sette giorni per preparare il match con l'Inter. Obiettivo, se non di un anno, di tutta un'estate.
DOSSIER ROMA - L'ombra di un fondo arabo sulla Roma? L'indiscrezione emersa da tempo, è supportata da varie fonti, coinvolge l'Aabar investment, fondo di Abu Dhabi che detiene il 4,99 per cento di Unicredit. Ipotesi affascinante (il coinvolgimento in Unicredit non sembra affatto secondario), ma quantomeno prematura. Attualmente Rothschild Italia, che ha ricevuto il mandato a vendere il club giallorosso, è impegnata nella realizzazione di un dossier Roma che prevede lo studio di dati di bilancio, delle prospettive dell'investimento e di tutti quei dati utili per proporre un prodotto ad acquirenti solidi in grado di garantire stabilità anche nel futuro alla squadra (e di formulare una valutazione equa della società). Questo lavoro non potrà durare meno di tre settimane, durante le quali non mancheranno i contatti: verranno ascoltati tutti i soggetti che manifesteranno un interesse e valutate le possibilità e le capacità dei singoli gruppi. Difficile, quindi, che prima di fine agosto si possa avere un report definitivo e aggiornato. In più, sono allo studio idee che possano garantire una valorizzazione del bene. A partire dallo stadio di proprietà. Avviati i contatti con una società internazionale specializzata nell'impiantistica sportiva, incaricata di realizzare un piano-Roma. Per sapere se l'idea stadio decollerà e chi sarà della partita, però, è necessario attendere ancora.