CORSERA (D. BERSANI) - È una duplice dimensione quella che vivono ultimamente i tifosi della Roma. Cè quella reale, con la curiosità e la voglia di ricominciare, a una settimana del raduno della squadra, e laltra ancora virtuale che potrebbe concretizzarsi a mezzogiorno di domani nello studio del professor Cesare Ruperto, chiamato a pronunciarsi sul destino della società, in bilico tra i Sensi (ieri pomeriggio Rosella ha avuto un nuovo incontro a Palazzo Chigi con Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio) e Unicredit. Provando a concentrarsi solo sullaspetto tecnico, i fans giallorossi si preparano a (ri)accogliere il nuovo beniamino con la maglia numero otto, già festeggiato e osannato nella presentazione ufficiale allo stadio Flaminio.
Salvo sorprese inaspettate, Adriano torna a Roma. E stavolta per restarci da protagonista. Nel tardo pomeriggio di oggi l’Imperatore sbarcherà a Fiumicino con un volo proveniente da Rio de Janeiro, dopo il periodo di vacanza-lavoro trascorso tra Costa Smeralda e Brasile, con qualche fugace apparizione nel centro di allenamento del Flamengo. «Non vedo l’ora di ripartire e rimettermi in condizione nel più breve tempo possibile», ha ribadito nelle ultime ore il centravanti, che sarà preceduto di qualche ora al «Leonardo da Vinci» dal suo connazionale Fabio Simplicio. Entrambi i nuovi arrivi inizieranno la preparazione atletica con anticipo rispetto ai nuovi compagni e domattina saranno a Trigoria con Rosi e Pena, nelle grinfie dei preparatori atletici che li metteranno alla prova tra campo e palestra. Su Adriano, soprattutto, c’è la grande curiosità relativa ai tempi da rispettare per rivederlo in una forma migliore.
Durante le ferie il ragazzo si è tenuto in contatto costante con la Roma e i dirigenti giallorossi fanno sapere che Adriano ha osservato scrupolosamente tutte le disposizioni che gli furono consegnate il 9 giugno scorso, nella stessa cartella piena di altrettante raccomandazioni. Da adesso in poi dovrà fare sul serio: a Roma come a Riscone di Brunico, senza distrazioni ed eccessi. La brusca eliminazione del Brasile dal Mondiale in Sudafrica ha posto come tema principale la successione del c.t. Dunga, colui che ha negato all’ex centravanti dell’Inter la possibilità di giocarsi la coppa del mondo. Quale che sia la scelta della Federcalcio verdeoro (Menezes, Scolari o Leonardo), il nome di Adriano potrebbe tornare tra i convocati della Seleçao e in Brasile già invocano il suo ritorno. Un motivo in più per recuperare il tempo perduto.
