REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - Attacco al mercato. O mercato all'attacco, fate voi. Dopo l'arrivo di Adriano e l'addio a Luca Toni, la prima linea romanista potrebbe cambiare ancora faccia. Totti, Menez, Vucinic, Baptista, Cerci e Okaka. Questo, attualmente, il parco attaccanti in giallorosso. Con gli ultimi tre tutti potenzialmente in uscita. Le attenzioni del mercato, però, stanno per concentrarsi su uno degli 'intoccabilI' di casa Roma: Mirko Vucinic.
VUCINIC, PISTA INGLESE - Il montenegrino, che presto insieme alla fidanzata Stefania brinderà all'arrivo del primo figlio, piace al Manchester City di Roberto Mancini, alla ricerca di rinforzi soprattutto nel reparto avanzato dopo la bocciatura di Adebayor e l'imminente (nuova) partenza di Robinho. Primo nome della lista: Zlatan Ibrahimovic. A seguire, quello del numero nove della Roma, che Mancini avrebbe voluto all'Inter già nell'estate del 2006. Calciopoli e l'arrivo a Milano dello stesso Ibrahimovic spinsero invece Mirko verso Roma. Oggi, il tecnico di Jesi ci riprova. Dall'Inghilterra non è ancora partita un'offerta, che per la Roma - dove il giocatore è considerato uno dei cardini della squadra del futuro - non potrà essere inferiore ai 30-35 milioni di euro. Se il club dello sceicco Mansour bin Zayed arrivasse ad offrire quelle cifre, la trattativa si chiuderebbe in pochi minuti. Per capire se sarà possibile aspettarsi un 'attacco' del 'City' bisognerà attendere ancora. Un freno alla trattativa la volontà del giocatore, a cui la soluzione Manchester City convince pochissimo (soprattutto dopo i sondaggi di un anno fa dei 'cugini' del Manchester United).
IDEA FLORO FLORES - In partenza, nelle strategie del club giallorosso, anche Julio Baptista. L'attaccante brasiliano, che nel Brasile mondiale rappresenta la prima alternativa a Kakà, potrebbe sfruttare la vetrina iridata per sollevare l'interesse di quei club (Tottenham in testa) che hanno chiesto informazioni su di lui. Un'offerta tra i sei e gli otto milioni di euro porterebbe all'immediata stretta di mano. Cifra che potrebbe essere reinvestita per il riscatto di Burdisso, ma non solo. A Trigoria piace Antonio Floro Flores, attaccante dell'Udinese che tra una settimana compirà 27 anni. Con i Friulani la Roma ha più di un discorso aperto: Motta (che tornerà a Udine per poi volare a Torino da Delneri) e Isla, i nomi già trattati dai due club. Per l'attaccante partenopeo si potrebbe impostare il dialogo sulla base della comproprietà, magari inserendo nell'affare anche qualche giocatore (Okaka?). Floro Flores, tra l'altro, ha esordito in serie A proprio all'Olimpico contro la Roma, la squadra ha cui ha realizzato più gol in carriera (3, tutti nel mese di ottobre). Il giocatore, reduce dalla migliore stagione in carriera nella massima serie con 9 gol, può giocare sia da attaccante esterno che da prima punta di movimento. Il nome giusto per completare un reparto che potrà contare su Totti, Menez e su Vucinic. Forse.
BURDISSO E MEXES - Continua ad arricchirsi di particolari la vicenda Burdisso. Ieri il suo agente, Fernando Hidalgo, aveva di fatto aperto ad un riscatto imminente da parte della Roma. Oggi, la palla è passata all'Inter, che attraverso la voce del direttore sportivo Marco Branca ha smentito accordi in vista: "Il giocatore è di proprietà dell'Inter - ha detto il diesse nerazzurro a LAROMA24.IT - e quindi se la Roma è interessata a parlarne per acquisirne le prestazioni ne deve parlare con noi". Cosa che, secondo il dirigente, non sarebbe ancora avvenuta: "Al momento nessuno si è fatto vivo dalle nostre parti". I rapporti con la Roma, almeno secondo Branca, rimangono in ogni caso buoni: "Non c'è alcun tipo di problema", la sua garanzia. Dalla prossima settimana a Trigoria inizieranno a lavorare intensamente sull'obiettivo. Che, una volta raggiunto, potrebbe spalancare le porte ad una cessione di Mexes, contratto in scadenza tra dodici mesi e pochissima voglia di sedersi a discutere un rinnovo. Il Manchester City, però, sembra una pista tiepida.