
IL ROMANISTA - Il giorno dopo di Andrea Stramaccioni. Lui, lallenatore degli Allievi della Roma, campione dItalia con i suoi ragazzi, dopo l1-0 alla Juventus. «E la vittoria della qualità - dice il tecnico allUniversità del Calcio (Power Station, 100.5) -, della tecnica, non della fisicità. Molti ragazzi che hanno giocato ieri, li rivedremo in serie A.
Dopo Totti e De Rossi, il futuro della Roma può essere Pettinari, giovane della Primavera che ha già assaggiato lEuropa League e la Serie A: «Stefano lho avuto sin dai Giovanissimi, è uno dei più grandi talenti del settore giovanile, e non parlo solo di Roma. Ha una forza impressionante, una tecnica fuori dal comune, è alto un metro e ottan- tacinque, il prototipo dellattaccante moderno. Farà parlare molto di sé». Da una stella del domani, ad una del passato: Vincenzo Montella, tecnico dei Giovanissimi sconfitto nella finale contro il Milan. «Vincenzo è un grande tecnico, ha uno splendido rapporto con lui. Il futuro è suo». E il futuro di Stramaccioni? «Sognavo questo scudetto, sognavamo di entrare nella bacheca delle foto di Trigoria, oggi godiamocelo, poi parleremo del resto». Se lo gode, Andrea Stramaccioni, ottimo tecnico e romanista vero. Quella di Montepulciano rimarrà una delle tante soddisfazioni che si è preso in questi anni, anche se poi, lavorando con i giovani, le soddisfazioni vengono sempre. «Quando percepisci che hanno appreso anche solo un centimetro di quello che insegni loro. Quando poi li vedi arrivare, la soddisfazione è dif- ficile da spiegare» disse tempo fa al Romanista. Romanista come lui: «Farlo nella Roma, di cui sono tifoso sin da bambino, vale doppio».