Società, rinvio per l'arbitrato

24/06/2010 alle 11:21.

EPOLIS (M. DE SANTIS) - Sotto il vestito di un aggiornamento della seduta del Collegio Arbitrale al 5 luglio, c’è una trattativa in corso per un accordo. UniCredit e Italpetroli hanno imboccato e continueranno a percorrere la via della conciliazione. Forse perché arrivare al vero e proprio lodo arbitrale non è che convenga molto. Per evitarlo, le due parti dovranno - come ha dichiarato ieri il presidente del Collegio Arbitrale Cesare Ruperto - presentarsi "il 5 luglio con l'accordo di conciliazione siglato o altrimenti si andrà direttamente a sentenza". La seconda udienza dell’arbitrato, quasi tre ore di durata nello studio di Ruperto alla presenza degli arbitri designati dalle parti (Vaccarella per Italpetroli, Gabrielli per UniCredit), di una folta colonia di avvocati (Gambino e Conte per la holding dei Sensi, Carbonetti e Di Gravio per la banca) e di Rosella Sensi e di Piergiorgio Peluso, il numero due dell’istituto bancario, ha smosso le acque.

 

UniCredit ha presentato una proposta d’accordo, Italpetroli l’ha ascoltata e quindi si è incominciato a discutere. La discussione nel merito, punto per punto, proseguirà per i prossimi undici giorni, il termine entro il quale si dovrà trovare una perfetta quadratura del cerchio. Parecchia strada è già stata fatta, manca solo l’ultimo tratto. Il mandato a vendere tutti gli asset di Italpetroli (Roma compresa) ad un advisor, tranne alcuni

immobili (la cui precisa determinazione è uno dei punti di cui si parlerà molto fino al 5 luglio) che resteranno di proprietà dei Sensi, appare lo sbocco naturale della faccenda. I revisori della Bdo, intanto, si sono dichiarati non idonei a certificare il bilancio 2009 di Italpetroli. L’assemblea dei soci della holding dei Sensi resta fissata, in prima convocazione, per il 29 di questo mese, ma il rendiconto, pagando una mora, potrebbe

essere approvato in seconda convocazione, il 7 luglio, 48 ore dopo il prossimo appuntamento da Ruperto.

La Roma (oggi il cda), per non avere un punto di penalizzazione nel prossimo campionato, ha tempo fino a domani per far partire i bonifici per il pagamento degli stipendi di marzo e aprile di tutti i tesserati:

a Trigoria sono tranquilli che i termini verranno rispettati. Se non ci saranno sorprese, per Motta si andrà alle buste con l’Udinese.