EPOLIS (M. DE SANTIS) - Il tempo per un accordo è scaduto. A mezzogiorno, ora dellappuntamento, Italpetroli e UniCredit si ritroveranno faccia a faccia. Ciak, si gira la seconda (o la prima vera e propria, a seconda dei punti di vista) udienza dellarbitrato: quella dell'intesa o del rinvio alla fase di discussione. Il presidente del Collegio Arbitrale, Cesare Ruperto, i due arbitri designati dalle parti, gli avvocati Romano Vaccarella (Italpetroli) e Enrico Gabrielli (UniCredit), una foltissima schiera di legali e, a quanto pare, anche il legale rappresentate della holding dei Sensi, Rosella Sensi, e il numero due dellistituto bancario, Piergiorgio Peluso: tutti intorno allo stesso tavolo. 325 milioni (interessi esclusi) di debito di Italpetroli nei confronti di UniCredit, la voglia della banca di rientrare, laccordo sul rientro del debito disdetto un anno fa dallistituto bancario per ..
E sullo sfondo ditutta questa situazione cè, ovviamente, la Roma. Per arrivare a una conciliazione la banca avrebbe chiesto la nomina di un manager indipendente per gestire la dismissione degli asset di Italpetroli, fatta eccezione per alcuni immobili. Proprio uno spedito e preciso piano di vendita degli asset dovrebbe essere la base su cui i revisori della Bdo dovrebbero approvare il bilancio 2009 della holding dei Sensi.
Della partita fa parte anche la Roma. Lassenza di un compratore (dellimprenditore farmaceutico Angelini non si hanno più notizie) non semplifica di certo le cose: la società, in attesa che si presenti qualcuno interessato allacquisto, potrebbe temporaneamente restare alla famiglia Sensi, ma osservando dei precisi paletti nella
gestione. Oggi se ne saprà di più. Accordo o dritti alla discussione dellarbitrato.
Un giorno importante, forse anche decisivo. Per Burdisso, dopo lincontro di ieri tra Marco Branca e Fernando Hidalgo, dovrebbe essere la prossima settimana, quando parleranno Roma e Inter.