CORSPORT (P. TORRI) - La Roma vuole Giuseppe Sculli. Questo circolava ieri negli ambienti del mercato, un tam tam cominciato di prima mattina e diventato via via più fitto, con lo stesso procuratore del giocatore, Alessandro Moggi, ieri a Milano, con una di quelle frasi che possono voler dire tutto ma pure niente, cioè « non confermo nè smentisco»
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Ma non è proprio così. Nel senso che è più vero dire che Sculli, ventinove anni, contratto in scadenza nel giugno 2013, ritiene concluso il suo ciclo con la maglia del Genoa. E la Roma, che qualche segnale l’ha mandato, non gli starebbe bene, ma di più. Qualcosa, per la verità, tra le due società già c’è stato. Nata da un’iniziativa di Preziosi (oddio meglio dire chi per lui, presente Milito e Thiago Motta?) che non ha mai fatto mistero di apprezzare assai le qualità di Matteo Brighi, il centrocampista della Roma che è tra coloro che son sospesi, nel senso che un giocatore che Ranieri si terrebbe volentieri, ma anche uno di quelli che se mai dovesse arrivare un’offerta ritenuta importante potrebbe essere anche lasciato andare via, del resto a centrocampo un uomo in più è arrivato, Simplicio, si potrebbe pensare di fare ics. Il club ligure, però, avrebbe intavolato la trattativa offrendo Sculli in cambio di Brighi e pure Cerci, cosa che la Roma ha stoppato senza lasciare spazio a eventuali riaperture. Inoltre mentre Brighi, probabilmente, non sarebbe uno di quei giocatori che puntano i piedi per rifiutare il trasferimento, discorso diverso dovrebbe essere fatto per Cerci. Discorso diverso, poi, sarebbe pure quello della Roma con il ragazzo cresciuto nel settore giovanile di Trigoria, ha aperto un caso, quello del contratto, in scadenza tra dodici mesi con Cerci che fin qui ha rifiutato qualsiasi discorso e offerta di prolungamento. E’ probabile che sul nome di Cerci le due società possano tornare a parlarsi a proposito di Sculli, ma tutto sarà meno che semplice arrivare a un punto d’incontro che vada bene a tutti.
A proposito di esterni alti, c’è da dire che per la Roma continua a girare anche il nome del cileno Valdes dell’Atalanta, ventinove anni, qualità tecniche indiscutibili, un campionato di serie B nel suo futuro che sembra essere il suo habitat naturale. E’ possibile che la Roma aspetti che si faccia chiarezza sul nuovo allenatore dell’Atalanta (sarà Stefano Colantuono) per capire se sarà possibile trovare una formula non onerosa per portare a Trigoria il cileno. Da Bergamo, peraltro, potrebbe arrivare il vice Riise, l’esterno sinistro Gianpaolo Bellini che è il preferito da Ranieri, almeno tra quelli a cui si potrebbe arrivare. Per il capitano dei bergamaschi, comunque, la Roma non vuole spendere un euro anche se il giocatore ha in corso un contratto in scadenza il trenta giugno del prossimo anno. A Trigoria, peraltro, non hanno fretta, le priorità sono state portate a casa (Simplicio, Adriano, ora si dovrà chiudere con l’Inter per Burdisso), per il resto ci sono due mesi di mercato da vivere senza avere l’angoscia di dover fare tutto e subito.
