
IL ROMANISTA (S.ROMITA) - Moratti e Preziosi, Inter e Genoa, si sono comportati in modo scorretto nella compravendita e nella trattativa per Milito e Motta e sono stati deferiti alla giustizia sportiva. Preziosi era inibito e non si poteva parlare con lui.
Perchè il sito di "Marione" Corsi ne parla e in giro non cè una riga su questo nuovo scandalo? Talmente assuefatti a vedere calpestare regole, leggi, comportamenti minimi di correttezza, gli italiani - sportivi o meno - non trovano ormai più nulla da ridire su alcunchè. Tutto sembra logico e naturale. Si alzano le spalle, si piega la bocca in giù mentre le sopracciglia vagano lungo la fronte alla ricerca di un posto dove alloggiare. Un posto dove il "si va bè è grave certo ma che ci vuoi fare" trovi conforto con il sorriso di chi a certe scorciatoie ci ha fatto il callo. Si tratti di un arbitraggio scorretto o pilotato, di una o più case comprate per diventare amico o connivente, di affitti paraventi a prezzi stracciati da girare a figli o parenti, di andare con la macchina dellufficio a travestiti, o di leggere di cambiamenti di leggi Costituzionali, la nostra pelle è diventata coriacea e in grado di respingere ogni freccia.
Non ci sentiamo più feriti da alcuna nefandezza. Non ci indignamo più. Assorbiamo. Chiniamo il capo al destino cinico e baro. E ci rifugiamo solo nel privato. Dove, presumibilmente, porteremo presto lo stesso atteggiamento creando anche in quel piccolo ecosistema danni irreparabili. E in parte lo abbiamo già fatto. Se davanti alle condanne inflitte in secondo grado ad appartenenti a corpi dello Stato per i pestaggi schifosi subiti da giovani di tutta Europa alla Diaz di Genova nessuno interviene, e anzi, altri organi dello Stato confermano al loro posti i condannati (peraltro già promossi per la bellimpresa), di che cosa ci si può più legittimamente lamentare? Se unuscita innocua e legittima come quella di De Rossi sulla tessera del tifoso può invece essere additata come fosse una lettera terroristica anonima, di che cosa allarmarsi ancora? Quale è il ruolo della stampa oggi? Di quale informazione imbavagliata (senza parlare della legge sulle intercettazioni in corso di limature) si vuol parlare quando i primi a tirarsi su il bavaglio siamo noi, del cosiddetto Quarto Potere?