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EPOLIS (M. DE SANTIS) - Il colpo di fulmine è scoccato subito. Due parole, uno scambio di sguardi e niente di più. E pazienza se la bilancia dice ancora che c'è qualche chiletto di troppo (tra i cinque e i sette, a seconda delle varie campane), col tempo si potrà risolvere pure questo. visite mediche andate anche meglio del previsto, incontro a Villa Pacelli, firma del contratto, comunicato ufficiale e prime parole da romanista a tutti gli effetti: il primo giorno romano di Adriano è stato tutto questo. Arrivo al Gemelli alle 8,50, la visita dal prof. Zeppilli e tre ore dopo l'uscita. Un sorriso, un cenno: tutto a posto. Nel pomeriggio, a Villa Pacelli, il tanto atteso appuntamento finale
Basta un attimo e tutto finisce come doveva finire: firme sul contratto triennale e sull'accordo integrativo contenente le 3 clausole comportamentali. 5 milioni lordi, 2,8 netti garantiti,più premi a stagione. Adriano,
prima di salutare tutti, parla a Roma Channel: «Sono molto felice di essere a Roma e di giocare con la maglia della Roma, speriamo vada tutto bene. Sono convinto che faremo una bella stagione e sono contento perché
i tifosi mi hanno accolto benissimo. A me non piace fare promesse, so cosa devo fare in campo e dico che andrà tutto bene. Sono venuto qui per rilanciarmi, devo dimostrare cosa posso fare e lo farò».
Oggi l'incoronazione, in tutti i sensi (anche letterale), al Flaminio: ore 17 la conferenza stampa, 17.30 la sfilata per salutare il suo nuovo pubblico. Oggi festa, domani la partenza per la Sardegna, a seguire un salto in Brasile e infine il 1 luglio il via alle danze a Trigoria, insieme a Simplicio, con un personal trainer per essere
cotto a puntino per l'inizio delritiro. Per rimediare agli errori del passato, per ricominciare una nuova vita calcistica.
Resto del mercato. La Fiorentina segue Guberti: Samp e Juve dovranno agire di conseguenza. Se Storari dovesse restare a Genova, il Milan potrebbe prendere Doni. Per la Roma, visti i buoni rapporti coi rossoneri, non sarebbe una cattiva notizia.